> Siti e blog del Network 
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)
TigullioVino.it
© |
||||||||||||||||
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
| El Celler de Can Roca Contrada Taialà Girona (Spagna) Tel. 972222157 Data recensione : 06/2006 Una meraviglia. I fratelli Roca hanno creato un gioiello in quel di Girona. Cucina, ambiente, servizio: tutto a livelli altissimi. Come si fa a descrivere piatti come il maialino iberico o la parmentier di calamari? Guardateli e cercate di immaginarne il gusto, il profumo. Sì, perché qui l'olfatto assume un ruolo fondamentale: il fumo nella "parmentier di calamari" non è solo il "coup de theatre" dello chef ma è un ingrediente, una componente fondamentale nella riuscita del piatto; è l'affumicato che si sposa divinamente con le patate e i calamari. Joan Roca vuole coinvolgere i nostri sensi a 360°. Tutte creazioni le sue che vanno dal buono allo sconvolgente. Si avverte forte l'influsso Adrià, è innegabile. Però i due stanno su due piani diversi. Intendiamoci, non che uno sia meglio dell'altro, sono semplicemente diversi. Mentre lo chef di Roses sta sempre allo stesso piano (altissimo), coerente con la sua linea di cucina e il suo pensiero, Roca si diverte a spostarsi tra un piano e l'altro e alterna piatti "estremi" ad altri più "umani". Questo rende sicuramente Roca più fruibile dal pubblico, più diretto e un po' meno cerebrale. Non meglio, non peggio. Diverso. Capitolo a parte per Jordi Roca, il fratello minore, il pasticcere: i suoi dolci sono un inno all'inventiva, al gusto, all'equilibrio. Incredibile. La riproposizione del profumo Envy di Gucci lascia senza fiato. Un ragazzo giovanissimo che ha già fatto il pieno di lodi e riconoscimenti eppure ti guarda e ti parla come se fosse l'ultimo degli arrivati. Già, quello che stupisce davvero è l'anima di questo ristorante, la passione e l'umiltà che si respira in ogni cosa. Sentire parlare Joan Roca fa riflettere e fa sorridere pensando alla supponenza di alcuni nostri chef italiani: le sue tecniche sono al servizio di tutti, non ci sono misteri. Forse è proprio questo il segreto dell'alta cucina spagnola. Alcuni piatti.. Bonbon di foie gras e tartufo: godurioso...Prima senti le noti dolce del fegato, poi il tartufo ti solletica il palato, infine arriva come un'onda il cacao...Ne avremmo mangiato fino a scoppiare... Habitas a la menta con caldo de arroz de botifarra negra: fave, menta e sanguinaccio. Un piatto della tradizione catalana reinterpretato con grande successo. Fave saporite e croccanti, la menta rimane persistente a rinfrescare la bocca. Parmentier di calamari con fumo al peperoncino: per il commento vedi sopra. Stupendo. Cochinillo iberico con terrina de ajo y menbrillo: maialino da latte di massimo 4 Kg, una preparazione che richiede più di 24 ore di lavoro...Grande Joan Roca...Simpatica la ricostruzione del bacon usando una purea di aglio e mela cotogna. Adaptacion del perfume Envy de Gucci : gli ingredienti sono quelli utillizzati per il celebre profumo, Jordi li ricerca in Amazzonia.... Assieme viene portata una strisciolina imbevuta di profumo per verificare la corrispondenza tra profumo e gusto del dolce..Perfetto. Piatto di un equilibrio sconvolgente.Da primo premio. Rob78 |