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Hotel Ristorante La Bastiglia Via dei Molini, 7 Spello (PG) Tel. 0742 651277 Data recensione : 06/2006 Che a Marco Gubbiotti piaccia giocare con il cibo è evidente. Ma probabilmente non lo potrebbe fare, se alle spalle non avesse una profonda conoscenza degli ingredienti e del territorio da cui provengono. Ecco allora fare capolino sulla bella tavola rotonda le buonissime cappesante su letto di lenticchie. La zuppa di cavolo nero con farro e ragù di polpo. I tortelli di erbe selvatiche, zabaione di broccoletti e pecorino, con molliche di bruschetta. I ravioli di salmì di cinghiale, cipolle rosse e passatina di nocciole tostate. I cannelloni di agnello e carciofi allo zafferano di Cascia. E il piccione al sagrantino con cappelletti di, ancora, piccione, piatto veramente da applausi. Il ristorante - e hotel - La Bastiglia, appena dentro le porte di quel gioiello medioevale di nome Spello, è facilmente raggiungibile e ben indicato. Per non parlare del panorama di cui si può godere dalla terrazza, veramente suggestivo. La sala è molto bella. Elegante e raffinata, pur mantenendo una delicata rusticità che ne esalta le caratteristiche originarie. I tantissimi punti luce non fanno che renderla piacevolmente avvolgente. Inizialmente può apparire - forse - troppo silenziosa ma bastano poche decine di minuti perchè il sottofondo musicale si riveli perfetto per il tipo di pasto, e in generale per la bella esperienza, che si sta per affrontare. Già dagli starter si comincia ad intuire quello che sarà il filo conduttore della cena. Un raviolino di pesce con ricotta, Polenta con tartufo e uova di trota, alice e fegatini, salamino e cetriolo. Quindi abbinamenti forse audaci, ma perfettamente riusciti, con presentazioni impeccabili. I menu degustazione scivolano via alla giusta velocità. Ingredienti così diversi si fondono insieme senza difficoltà, lasciando al palato una notevole pulizia di sapori. Il servizio è davvero ottimo. E che belle le forme dei piatti, di porcellana o di vetro, sempre diverse a seconda della preparazione. I dolci non fanno che confermare quanto scritto precedentemente. Cannolo al cacao, crema al caffè e cardamomo servito con sorbetto di banana e miele, yogurt. Flan di pecorino e cioccolato bianco, zuppa di arancia conditi con olio di vaniglia e noci. E la piccola pasticceria, finale, è un'altra piacevolissima conclusione. La carta dei vini è davvero notevole, un migliaio di etichette, con un'ottima profondità di annate - anche ma non solo - di cantine molto blasonate. Un appunto riguarda la scelta dei vini al bicchiere da abbinare ai menu degustazione che, forse, sarebbe meglio avessero una linea conduttrice comune. Se su sei dei bicchieri proposti con le varie portate, quattro sono umbri, meglio allora continuare da dove si era iniziato, rimanendo nel territorio. Complessivamente esperienza molto, molto positiva, da vertici regionali, quali La Bastiglia merita. Menù degustazioni, di cui uno vegetariano ed uno a sorpresa, a 42, 52, 62 e 72 euro. Conto, bevande escluse, intorno ai 45/50 euro. Jacopo Cossater |