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| Franz Via di Porta Castello 23 00195 Roma Tel 066873921 Data recensione : 06/2006 I locali scoperti per caso in una zona spennagrulli come quella di San Pietro, e dai quali, una volta provati, se ne esce satolli e contenti, credo siano quelli che danno più soddisfazione. E' successo ieri sera a cena da Franz, piccolo locale di cucina svizzero-tedesca gestito da una coppia di giovani fratelli ; notato qualche giorno fa andando all'Uni in bici grazie ad una variazione sul percorso usuale causa mega-ingorgo mattutino in zona. Decido di provarlo a tutti i costi, tanto male che va ci si fa un croce sopra. Sparo la proposta ieri pomeriggio ai compagni di merende che accettano all'unanimità. Arriviamo verso le 20.30, è praticamente vuoto a parte una chiassosa tavolata di 7 turisti americani ,vibilmente sotto l'effetto di parecchi litri di birra, che per fortuna se ne andranno da lì a poco. I coperti saranno una trentina per eccesso, il locale è molto piccolo tutto a vantaggio della qualità del servizio e soprattutto, come scopriremo poco dopo, della cucina. Luci soffuse e interni in legno scuro, come gli arredi. Tovaglie [ di carta ] e posate vengono messe dopo l'ordinazione, molti infatti anche per bere solo una delle ottime birre. Il menu presenta piatti della tradizione culinaria svizzera e alcuni bavaresi con 6-7 proposte per categoria, e in fondo vi è la carta delle birre. Gli antipasti e i primi stanno sui 7 euro, i secondi oscillano in un range che va dai 10 ai 23 euro [ piatti per due persone ]. Prendiamo : Antipasto Selva Nera : Un misto di affettati eccezionale per qualità, varietà [ una decina circa ] e abbondanza insieme a due crostini con un delizioso patè di cacciagione. Il tutto presentato su enormi piatti in ceramica. L''inizio è il migliore auspicabile, sapori fantastici, si vede a occhio che non sono affettati messi sottovuoto, ma appunto appena tagliati ; i crostini sono caldi, fatti con pane nero. Variazioni di Wurstel : Un piatto spettacolare, sia per l'occhio che per il palato. Su un letto di patate al cartoccio e crauti, 5 coppie di diversi tipi di Wurstel, ovvero : Bianchi, Classici ciccioni, classici sottili e lunghi, Grigi [ perdonatemi ma il nome non lo ricordo ] di tacchino, affumicati di capriolo. Ci viene spiegato che le varietà cambiano a seconda della disponibilità da parte di fornitori rossocrociati. Vista l'ardua sfida che ci aspetta, ovvero terminare il piatto, decidiamo di cronometrarci e al primo a finire il piatto offriremo un ulteriore litro di birra. Ebbene il tempo del vincitore è stato di 28 minuti e una manciata di secondi. Ancora una volta qualità eccezionale, sapori nitidi, cottura ottima, ottimi anche i contorni, specialmente le patate. Sazi, decidiamo di fermarci qui, dispiaciuti di non poter tastare il polso sui dolci, che viste le premesse, promettevano bene. Abbiamo accompagnato il tutto con un litro di ottima birra Kapuziner, chi Rossa, chi come nel mio caso Weizen. Il conto: 4 Antipasti Selvanera 28 E 4 Variazioni di Wurstel 40 E 4 Birre da 1 L 28 E [ Il litro del vincitore è stato offerto dalla casa ] In conclusione, una fantastica sorpresa, dove ritornare per provare le altre proposte, consigliato per una cena tra amici, ma dove sinceramente porterei anche la mia ragazza, vista l'esterma discrezione del servizio e la tranquillità dell'ambiente. Luca |