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| Ristorante Montebelli loc. Molinetto Caldana 58020 (GR) Tel. 0568.87100 Fax 0568.81439 Data recensione : 05/2006 Tranquillamente immerso nel cuore verde della Maremma toscana, ancora quasi del tutto incontaminata e seminascosto dalla rigogliosa macchia boschiva mediteranea, nei pressi di Caldana, sorge l'Agriturismo Montebelli con annesso ristorante, una struttura recentemente ristrutturata e quasi protetta dalle dolci colline locali, ad una manciata di Km. dal Mare Tirreno. Sarà una sorpresa inconsueta e piacevole scoprire il suo stile affascinante e di spiccata taratura internazionale, tuttavia alternato con tratti locali evidenti insieme ad originali radici di stampo genuinamente maremmano. Infatti, a parte le serate del Martedi (grigliata di carne, aperta anche agli esterni) e del Venerdi (grigliata di pesce, sempre aperta agli esterni), il caratteristico ristorante interno funziona a pieno ritmo, durante il periodo di apertura dell'intera struttura ed è sempre fruibile dagli aventori esterni, anche se è consigliabile, la prenotazione. Infatti la tipica ristorazione di Montebelli offre circa 50 coperti, ampliabili a più o meno 90 usufruendo della spaziosa terrazza esterna, ben riparata e coperta. Mentre la principale dining-room è stata ricavata da un antico frantoio, accuratamente restaurato.(restano intatte e ben visibili le enormi macine a ruota in pietra grigia, che sovrastano di circa un metro e mezzo il pavimento della sala) Essendovici capitato in un giorno feriale, (ero uno dei rari ospiti Italiani...) ho potuto beneficiare appieno della calda atmosfera di accoglienza amichevole, da parte del simpaticissimo proprietario, nonchè indiscusso general-maneger Alessandro Tosi. Di certo, non mancherà di stupirvi con le sue avvincenti storie di vita vissuta in Sud-Africa, durante la sua adolescenza, anche se adesso non nasconde il suo sincero e profondo attaccamento verso la sua patria d'elezione, ormai da diversi anni, ossia una splendida porzione di Maremma, ritagliata nella cornice del selvaggio paesaggio di Montebelli. Infatti, una volta accomodatomi, seduto al mio tavolo appositamente preparato nella terrazza coperta, ho potuto avvalermi di un competente suggerimento gastronomico da parte del disponibilissimo Alessandro. Così ho subito ordinato come antipasto, un classico patè di fegatini, vale a dire con i fegatini di gallina, ben cotti in padella con un soffritto di cipolle di Tropea, scalogno, carote sedano ed un pizzico di peperoncino rotondo maremmano, che quando raggiunge un livello di cottura ottimale, viene frullato e servito a temperatura ambiente. Una vera leccornia per gli amanti dei sapori autentici, propri della cucina toscana di stampo contadino, abituata a rivalutare egregiamente persino le frattaglie! Invece, come primo ho optato per un piatto maremmano, ossia i "pici alla buttera": anche qui un bel soffritto di aglio, olio e peperoncino con aggiunta di affettati locali, comunque tagliati a piccolissimi cubetti e che si fanno rosolare nel vino Monteregio Rosso doc di Montebelli, il "FABULA". Per aggiungervi successivamente, il pomodoro, anch'esso sbucciato e ridotto a cubetti fino ad ottenere una salsa piuttosto densa e saporita, che una volta cotta la pasta, viene gestita come condimento ed il tutto viene fatto saltare in padella, insieme con un uovo: se ne ricava una pietanza nutriente e dal gusto deciso, dai sapori abbastanza definiti ed autenticamente genuini. Per secondo, è d'obbligo assaporare l'indimenticabile "arista di cinghiale in crosta di pane", un piatto venatorio locale, praticamente un arrosto di arista di cinghiale, abbattuto nei boschi circostanti, con l'aggiunta di aglio e rosmarino e che viene precotto nel forno a legna, dopodichè si mette nella pasta del pane per esserne avvolto, tipo un enorme cornetto, per poi ultimarne la cottura nel forno. Una volta cotto, sembra quasi una brioche gigantesca, che viene tagliata davanti ai commensali, ancora fumante e servita con la salsa dell'arrosto stesso ed un pò di fecola di patate, per fare legare la salsa. Mentre per il contorno, l'abbinamento adeguato si concretizza in un vassoio di "patate alla rustica", ovvero cotte nel forno con tuttta la loro buccia, insieme ad aglio olio e rosmarino. Infine come dessert, ho scelto le ciambelline all'anice affogate nel Passito Rosso di Montebelli, una conferma della pregevole linea gastronomica aziendale, incentrata sulla estrema freschezza e l'elevata qualità degli ingredienti scelti, magistralmente elaborati da uno staff di cucina altamente professionale, vocata alla tendenza toscana sebbene con un lieve tocco in stile partenopeo. Seppure estremamente semplice, si tratta di un gradevole piatto da fine pasto, un'autentica ciliegina sulla torta, come sempre, accompagnata da una composta cordialità di servizio, davvero encomiabile. In definitiva, sono risultati piacevolmente fragranti, i dolcetti locali secchi, comunque adeguatamente esaltati in abbinamento al superlativo "Fabula - Passito Rosso", un vero fiore all'occhiello per Montebelli e realizzato accuratamente, grazie alla innata passione di Alessandro per i grandi vini.(già vincitore del concorso "il vino del Sindaco 2004" con l'AKANTOS - 2001, un IGT Rosso Maremma, targato MONTEBELLI). C'è da aggiungere che l'elegante cenetta al ristorante dell'azienda di proprietà Tosi, ordinando un menù come il mio e compresa la grappa locale, l'acqua, il caffè ed il vino della casa, ha avuto un costo di Euro 43, pertanto una cifra decisamente abbordabile, considerando la qualità dei cibi ed il livello della ristorazione. Assolutamente da non perdere, soprattutto per gli autentici amatori delle situazioni maremmane originali ed il questo caso gestita in versione "resort", a cui potere accedere con un ordine di spesa davvero onesto. Ellebi |