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Trattoria Roma
Via Roma, 3 Castelletto Stura
Tel. 0171 791109
Chiuso lunedì sera e il martedì
Data recensione : 05/2006


Si trova in zona langhe e ci si va per gustare della vera cucina del territorio con qualche piccola ed interessante innovazione, come la lingua al verde dove la lingua è cotta a bassa temperatura. Ottimi e tanti come devono essere gli antipasti (acciughe in salsa verde, vitello tonnato, trota in carpione, lingua in verde e altro che ora non ricordo), ottimi e abbondanti i tajarin. Squisita la 'pancia', taglio di scuola Cazzamali visto che le carni sono tutte de La Granda che è lì vicino; sicuramente non è un piatto tipico, ma si fa mangiare dato che è eccellente: fatta su una piastra di acciaio al cromo o qualcosa del genere che non prende assolutamente nessun odore.

Fuori programma pure una mousse di carne cruda fatta col pacojet che Franco mi aveva detto di chiedere, che a me è piaciuta moltissimo anche se nel contesto era proprio un intruso. Alla fine uno strepitoso gelato al latte di capra accompagnato dal bunet, corretto ma che avrei preferito più amarettoso. Con due bottiglie di vino di stile assolutamente classico, un Erbaluce di Caluso e un Nebbiolo Castello di Neive '01, caffé e grappa full proof, abbiamo speso 40 euro a testa.
Servizio semplice e accurato, ambiente caldo e accogliente e molta, molta passione di chi porta avanti l'attività, come al solito ci siamo fermati a parlare per più di un'ora, è proprio come ci immaginiamo debbano essere le vere trattorie. Peccato che da Milano non sia proprio dietro l'angolo.


Lcr