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| Ristorante Alla Croce P.zza S.Croce, 67 loc.Tenno 38060 (TN) Tel.0464-500620 Fax 0564-503228 Data recensione : 04/2006 Il tipico ristorante a conduzione familiare del piccolo albergo "Alla Croce", viene gestito dalla coppia dei proprietari Ettore e Luciana ed si trova ai piedi del suggestivo Castello di Tenno, proprio di fronte ad un'antica croce, da cui ne deriva il nome. L'ubicazione risulta strategica, anhe da un punto di vista panoramico, infatti il luogo costituisce l'affacco naturale, un autentico balcone posto a mt. 420 s.l.m. ed orientato in direzione del Lago di Garda, quasi sovrastante Riva. All'interno si puùò accedere dall'ampio giardino, dove grazie al clima mite, la flora spazia dal mediterraneo oleandro al più rustico mugo, ed in estate viene utilizzato come spazio del ristorante all'aperto su di un lussureggiante prato, dal verde intenso. Una volta dentro il locale, oltrepassando il caratteristico soggiorno-reception, ci si imette nella spaziosa sala da pranzo in autentico stile trentino di montagna, ricco di rifiniture in legno chiaro e di tipiche ceramiche d'arredamento, con la grande stufa ad ole, tutti particolari che nell'insieme costituiscono un'atmosfera familiare ed accogliente. Qui l'accurata cucina genuina offre una vasta scelta di piatti tradizionali nazionali insieme alle più ricercate specialità localii comunque resi insuperabili dall'eccellente qualità delle carni trentine utilizzate e dal pesce scelto freschissimo del Garda, che insieme alle verdure naturali ed alla frutta di stagione, garantiscono sapori e caratteristiche spontaneamente squisiti. Recentemente, ho avuto il piacere di gustarmi una piacevole cenetta in compagnia di amici della zona, iniziando con un invitante antipasto, tipico del Trentino, a base di "carna salada e fasoi". Vale a dire una appetitosa carna bovina salmistrata con sale, pepe, aglio, alloro e ginepro condita con un filo di olio d'oliva gardesano, abbondantemente servita nelle due versioni, ossia cruda e cotta alla piastra ed acccompagnata da fagioli lessati. Invece come primo piatto, ho deciso per un cavallo di battaglia della cucina trentina, ovvero gli strangolapreti alla panna con speck e noci. Vengono serviti in una capiente scodella, quasi completamente ricoperti da uno strato di grana trentino grattugiato al momento e che vengono ancora prodotti accuratamente dalle massaie di Tenno, con farina ed erbette selezionate dai sapori freschissimi, comunque una volta cotti, presentano una accattivante fragranza calda, quasi indescrivibile. Vista l'ora un po tarda , per secondo ho optato per una discreta (come dimensioni) trota salmonata pescata nel Lago di Tenno, e ben affumicata che viene servita con crostini di pane di segale appena abbrustolito e spalmato con burro di malga aromatizzato alle erbe. Una autentica delicatezza di pesce freschissimo d'acqua dolce, accompagnato da un vassoio monoporzione di funghetti locali trifolati dal penetrante profumo e decisamente invitanti. E per finire un classico dessert di montagna, di quelli che riscaldano e danno energia, ovvero una bella pera ancora calda e ben cotta nella grappa di monovitigno, affogata nel suo sughetto un pò ristretto, comunque piacevolmente alcolico ed appena aromatizzato dalla frutta in ebollizione. Mentre per quanto attiene l'abbinamneto con il vino, ho consultato la selezionata carta, curata persolamente dall'esperto proprietario che mi ha suggerito una locale Schiava Rosè 2005, servita fresca e veramente gradevole come bevanda da tuttopasto. Immancabilmente seguita da un classico grappino alla ruta, ottimo per così dire "digestivo", a fine pasto. A livello di spesa, vi stupirà sapere che in rapporto alla notevole qualità della cucina trentina espressa dal ristorante "Alla Croce" risulta decisamente abbordabile: per la mia cena ho speso complessivamente Euro 34 (N.B: coperto e pane solo un euro...) Quindi se capitate in zona, non mancate asolutamente di assaporare la tradizione culinaria di Tenno, espressa magistralmente "Alla Croce", approfittandone per una indimenticabile gita nelle sue affascinanti testimonianze storiche e naturali. Ellebi |