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| Perseus Viale Don Minzoni, 10/R 50129 Firenze (FI) Tel. 055 588226 Data recensione : 05/2006 Locale storico di Firenze e del cibo tipico fiorentino. O perlomeno ha sempre avito una certa fama per quanto riguarda le carni, la bistecca fiorentina in particolare. Manco da diversi anni, un passo all'interno basta per darmi l'impressione che non sia cambiato nulla. Abbiamo prenotato il nostro tavolo da 6 con diversi giorni di anticipo, non e' facile trovare posto qui. Il servizio veloce permette, vedo, anche di fare almeno due turni di servizio. Il ambiente e' molto accattivante e l'atmosfera simpatica. Parti in legno, orpelli da osteria appesi ecc. Purtroppo il locale e' davvero molto buio, troppo. E le candele in tavola non aiutano di certo. I coperti sono molti, due ampie sale all'interno, durante la stagione calda anche una veranda prospicente il marciapiede. Anche il rumore non e' basso, anzi. Se cercate intimita', cambiate destinazione. La clientela e' eterogenea: va dai turisti in cerca del locale tipico, alle donzelle leopardate, alle coppie datate. Ci accomodiamo sulle classiche seggiole con la seduta impagliata. I tavoli sono quelli classici in legno scuro. L'apparecchiatura e' assai semplice, ma piacevole. Dominano i "quadrettoni" in vari colori. Anche la posateria e le porcellane sono colorate e gradevoli. Abbiamo assaggiato: - bruschetta lardo acciughe. - misto affettati toscano. Comprensivo di n. 2 crostini con il classico pate' di fegato. Entrambi gli antipasti sono decorosi. Certo, i salumi non brillano per la qualita'. - Filetto di manzo. - Tagliata con rucola. Le carni, che dovrebbero essere il pezzo forte del locale, sono buone e nulla piu'. Curiosa la specifica del camereire alla richiesta di un filetto di manzo a cottura media: "la fiorentina la facciamo solo al sangue!". - Verdure fritte. Abbondanti, ma rese troppo pesanti dalla pastella in eccesso. - gelato della casa. Il gelato alla crema e' di produzione propria, ed e' davvero ben fatto. La carta dei vini riporta, assai succintamente, solo i nomi dei vini, delle cantine nessuna traccia. La trovo inoltre sconclusionata, per cui ripieghiamo sul vino in fiasco della casa, difficilmente commentabile. Con qualche caffe' il conto si aggira intorno ai 35 euro a cranio. Cifra onesta, certo, ma allineato alla qualita' di quanto offerto. In conto e' presente il servizio al 10%. Fatto che porta il conto stesso a dei totali con decimali "strani". NON scontati in fase di pagamento. Sbrigativo ed efficiente il servizio, "burbero" ma simpatico il signore che ci serve. Rivedibile la qualita' di quanto offerto, ma siamo su grandi numeri, neppure fatti male. Pingo |