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| Trattoria Da Cesare Via S.Giovanni 38 Spilamberto (MO) Tel . 059.7842059 Chiuso la domenica sera il lunedi e il martedi Data recensione : 05/2006 Io e un mio collega dopo una faticosa mattinata di lavoro, transitando sull'autostrada a1 direzione sud, usciamo a modena sud per cercare un posto dove mangiare qualcosa a pranzo. A poca distanza dal casello vi e' spilamberto, il paese patria dell'aceto balsamico. veniamo attratti dall'insegne gialle della trattoria da cesare, sita proprio nel centro del paese. Il proprietario e' sulla porta, ci fa accomodare in una saletta al primo piano, con circa 35 posti, proprio adiacente alla cucina dove due donne sono intente ai fornelli. Ci sediamo e sul tavolo troviamo un piatto con dei cubetti di mortadella, e un vassoio contenete dei cubetti di pecorino sardo, cipolla di Tropea a filetti, il tutto condito con buon olio e aceto balsamico. un antipastino delizioso. Cesare il proprietario, e' solo in sala, non esiste il menu e vedo che anche agli altri commensali mentre gli serve le pietanze spiega agli stessi cosa gli sta' servendo, segno che in quel locale non si ordina ma che lui gestisce. nell'ordine ci serve dei maltagliati con un passato di fagioli rossi, dei tortelloni ricotta e spinaci, presumo fatti in casa, conditi con poco burro e salvia, e per ultimo dei maltagliati con ragu' e piselli freschi. devo dire tutto buono i tortelloni su tutto. Per noi poteva ance bastare. ma cesare ci serve un vassoio con una lombata di coniglio cotta nel tegame, uno stracotto di guanciale di vitello, degli asparagi impanati e fritti, oltre ad una crocchetta di crema pasticcera e una crocchetta ripiena di formaggio. Anche qui tutto ok ma vi giuro che lo stracotto di guanciale era qualcosa di straordinario. Abbiamo bevuto un ottima bottiglia di lambrusco della zona. alla fine ci ha portato un vassoio con dolci fatti in casa: il croccante di mandorle, delle pesche dolci con crema al cioccolato, dei biscotti alle mandorle e della torta al cioccolato cesare ci serve del moscato fresco, ci porta del liquore nocino fatto in casa e un buon caffe'. Il conto? 38 euro a testa. secondo me giusto. e' una cucina tradizionale che richiede impegno e tempo. considerate che si mangiano due secondi di carne, non due assaggi, roba ottima che non lasci nel piatto. Un consiglio se passate in zona fermatevi, e' a cinque minuti dal casello di modena sud, ma ricordatevi che se non avete molta fame fatelo presente a cesare, altrimenti farete la nostra ottima fine. Siamo stati da cesare il 04.05.2006 a pranzo. Alessio Giovannelli |