Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio
           Invia una recensione
Antica Trattoria della Gigina
Via Stendhal 1 Bologna
Tel. 051-322300
Sempre Aperta
Data recensione : 04/2006


Locale storico bolognese, sebbene non si trovi in centro, ma verso la
periferia in direzione Castelmaggiore (Zona Corticella), ha avuto
alterne fortune negli ultimi anni, ed ovviamente quando un posto
tradizionale cambia look e gestione, e si da un tono un po' piu'
elevato, la normale clientela, mediamente, non la prende benissimo.
Ci saranno forse stati altri cambi di gestione intermedi o periodi di
assestamento, ma ora come ora, la ritengo uno dei locali piu' validi
di cucina bolognese a Bologna (che sto cominciando a vedere
fortunatamente come L'Araba Fenice).

Ho detto che si e' rifatta un po' il look, assumendo toni piu'
elenganti, ecco, debbo aggiungere anche un pochetto kitch, ma
pazienza: se l'arancione spatolato sulle pareti fa molto "ambiente
caldo" e confortevole, i tavoli ben distanziati e l'apparecchiatura
con i calici, vi dicono che la vecchia trattoria e' solo un ricordo,
la finestra che affaccia sulla cucina, verde, di legno, con tanto di
imposte, da' uno spruzzo "provenzale" all sala, gli specchi sulla
sinistra con le plafoniere, possono si' dare piu' "apertura" alla
stessa ma le infondono una pennellata di anni 70-80 che con la
provenza ha poco a che vedere... Il mix e' parecchio azzardato, ma
come dicevo pazienza.
Arriva il menu', per donna senza prezzi. (Ufff pure in trattoria a
pranzo ???? non se ne puo' piu'... mentre sbuffo ci chiediamo ma se
arrivano due donne da sole ? nessuna ha i prezzi in menu' e non sanno
quanto spendono ?? :-D)

Il servizio e' davvero celere e solerte, ci portano un pre antipasto
con dei cubotti di mortadella, delle fette di salsiccina passita,
piccoli paninini di crescenta e delle streghe.
La carta dei vini e' fornitissima, come e' giusto che sia, sui vini
regionali. I ricarichi sono correttissimi a mio avviso.
Antipasto: Spuma di mortadella con gelatina al balsamico.
Presentazione enfatizzata: piatto gigantesco (anche per le altre
portate i piatti si riveleranno iper dimensionati, ma le porzioni
estremamente corrette), con una mousse di mortadella e accanto fra
ghirigori di balsamico (riduzione quasi sicuramente, d'altronde vista
l'estensione dei decori sarebbe stato assurdo farli con il
tradizionale invecchiato) accanto, delle delicatissime gelatine al
balsamico; la mousse (mousse compatta, in realta', non spuma) era
appena appena troppo sapida, ma l'accompagnamento con i piccoli panini
baguette-type del cestino del pane, si e' rivelato a dir poco
perfetto.

Volendo assaggiare piu' primi, abbiamo chiesto la possiblita' di un
tris, ci hanno detto che non fanno mezze porzioni, ma ordinando tre
primi li avrebbero serviti su vassoi e li avremmo divisi noi. Nessun
problema, quindi arrivano (in piatti di ceramica immensi e quadrati o
rettangolari) delle lasagne al ragu', molto buone, debbo fare la
premessa che la lasagna mi piace ma non ho una sensibilita' esagerata
per essa, diciamo che a me una lasagna non commuove quasi mai; qui il
bilanciamento della besciamella/ragu' e' corretto, la sfoglia, verde
come da tradizione.

Proseguiamo con il gramignone sporcafaccia alla salsiccia, davvero
ottimo, il ragu' di salsiccia e' velato da poco latte, cosi' come deve
essere, la gramigna cosi' lunga, spessa e consistente non si trova da
nessun altra parte. Infine le tagliatelle al ragu', questo si' che,
ancor piu' dei tortellini, sono il mio parametro principe per valutare
una trattoria tradizionale. Buonissime. Non pomodorose, non troppo
lattose, non magre ne' vinose (il ragu' vela alla perfezione senza
dare senzazioni sabbiose, genericamente dovute ad un ragu' troppo
magro). AAhh finalmente, buona anche la pasta e la tagliatella che non
deve esser troppo sottile. Proseguiamo con la cotoletta alla bolognese
(ho postato qualche tempo fa qualche nota a riguardo su IHC, su cosa
si intende per cotoletta alla bolognese o petroniana, se volete
ricopio...) molto buona, grana, prosciutto, appena appena di tartufo
sotto il prosciutto e una Mornay al parmigiano... perfetta. Accanto un
ciuffo di pure' molto buono, potevamo evitare i contorni, buone le
patate al forno, pomodori gratin senza personalita' e un poco di
cicoria appena piccantina, non male, ma priva di scopo.
Quanto ai dolci: Fiordilatte al caramello (quasi un crem caramel, ma
piu' buono) e una strepitosa panna cotta (cotta, non addensata, cosi'
come e' giusto che sia) con un velo di zabaione.

Conto: La ricevuta riporta sul fondo un "Arrivderci alla prossima
Tagliatella" :-)) 45? a testa senza vino, ma considerate che i nostri
quantitativi non sono da persone normali, ed eravamo oltretutto
stracolmi. E' segnalato sia da Osterie D'Italia che dalla Michelin.

Insomma una sosta consigliatissima per chi cerca la tradizione senza
spingersi in perferia o in trattorie sperdute ed esteticamente
inguardabili, almeno qui c'e' un "insieme" piuttosto divertente :-).


Ruggine