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Ristorante "l’ustareja di du butò"
Via Fioroni, 11 Solarolo (RA)
Tel. 0546/51109
Data recensione : 04/2006


Sabato sera siamo stati piacevolmente colpiti dalla proposta del nostro amico Andrea Pini che ha recentemente rilevato il ristorante Du Butò nel centro di Solarolo. Si tratta di una trattoria storica molto tradizionale, caratterizzata da un ambiente rustico carino e piacevole. Tavoli in legno, bugnato alle pareti, travi a vista. La proposta culinaria è sempre stata spiccatamente orientata alla tradizione; oggi il nuovo gestore vuole mantenere un legame con il passato, puntando su materie prime locali di prim’ordine senza dimenticare una ventata contemporanea, che Andrea ha nel suo DNA, frutto delle molteplici esperienze internazionali che lo hanno portato prima a Londra, alla corte di Marchesi, poi in Malesia e, per gli ultimi anni, a Tokio.

Siamo stati accolti da una bella entratina costituita da una tartare di tonno fresco, preparata con pomodorini, zucchine e semi di sesamo. Poi abbiamo provato uno squisito prosciutto d’oca, gradevole e delicato, accompagnato da scaglie di pecorino, e una finissima passata di fave, spolverata anch’essa di pecorino. Abbiamo scelto una leggera crespella agli asparagi e un galletto ai ferri, tenero e saporito. Infine ci è stato proposto un misto di dolci, dove abbiamo apprezzato moltissimo la zuppa inglese, la bavarese alla fragole e la torta di ricotta.

La cantina, gestita con la collaborazione dell’enoteca Le Lune di Imola, presenta alcune etichette interessanti, dai ricarichi onesti. Andrea ha già dato una forte impronta personale al menu, riducendo l’offerta – prima infinita – e mantenendo alcuni classici – come le tagliatelle al ragù o le rane fritte – accompagnati da qualche divagazione internazionale.
Conto sui 30 euro vini esclusi.

Presto saranno organizzate serate a tema, proponendo quella cucina internazionale che Andrea ha appreso in questi anni in cui è stato lontano dall’Italia. Sappiamo che il ragazzo ha stoffa e crediamo che sia sulla strada giusta: presto sentiremo parlare molto di questa sua avventura.
In bocca al lupo!


Penelope&Solarolo