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Antica Trattoria dei Mosto
Piazza Dei Mosto 15/1 Loc. Conscenti 16040 Ne (GE)
Tel. 0185.337502
Chiuso al mercoledì
Data recensione : 04/2006


Ecco un locale provato dopo averne letto qui. Prima o poi andrò in tutti...
o almeno ci proverò.

Prenoto al pomeriggio di sabato scorso per la sera stessa. Devo essere stato
fortunato in quanto il locale si rivelerà essere pieno.
Arriviamo a Conscenti, piccolo borgo nell'entroterra di Lavagna intorno alle
20.30. Il ristorante si raggiunge agevolmente dall'uscita autostradale di
Lavagna in un quarto d'ora e la piazza è fornita di abbondanti parcheggi.
Il locale è al primo piano, si accede da una porta chiaramente indicata.
Salite le scale veniamo accolti dal proprietario, Franco. Beh, sarà che
anch'io non sono di taglia esile ma mi è subito simpatico.
Ci accomodiamo al tavolo riservato. Un ampio tavolo rotondo al quale noi,
che siamo in tre, siamo molto larghi. Originali e simpatici i sottopiatti,
dei dischi di ardesia (pietra tipica del lavagnese) sottili e dai bordi
arrotondati.

Gli altri tavoli sono in prevalenza quadrati, apparecchiati per due o
affiancati per ospitare tavolate più numerose. L'impressione è che lo spazio
sia ben sfruttato ma senza un'eccessiva vicinanza tra i vari tavoli.
Ci vengono consegnati i menù e la, notevole, lista dei vini. Divisa per
regioni, tipologia di vini e con una buona scelta anche di mezze bottiglie.
Anche se l'avviso in prima pagina invita, molto simpaticamente, a non
esitare a chiedere, in caso una bottiglia non venga finita, tappo e
borsettina per portarla a casa. Considerata la presenza di vini prestigiosi
l'avviso è decisamente il benvenuto.

Non essendo appassionati di vino la carta mette un pò di soggezione.
Decidiamo per un dolcetto e, seguendo le indicazioni, prendiamo un Dogliani
del quale ho scritto tutto ma... ahimè, ho perso il foglietto. Era in ogni
caso un 2003. L'etichetta raffigurava una "foto di famiglia" probbailmente
del titolare dell'azienda di produzione. Servito con un triangolino di carta
da fritto fermato da una mollettina minuscola a mò di salvagoccia. Originale
(ok, io me l'aspettavo avendolo letto, ma ha colpito i due commensali)
Vabbeh... si mangia.

Antipasto del Mosto. Composto da:
- Piccoli Testaieu al pesto. Molto, molto buoni. Soprattutto il pesto.
- Assaggi di 2 torte di verdura e castagnaccio. Non sono amante delle torte
di verdura quindi non saprei confrontare, in ogni caso buone. Il
castagnaccio era eccellente. Temevo di trovarmi di fronte ad uno di quelli
troppo dolci che vanno per la maggiore nei forni e/o trattorie ultimamente.
Mio padre, toscano, ha rilevato la mancanza dei pinoli. La mia compagna, di
origini umbre, la mancanza dell'uvetta. A me è piaciuto molto. Punto :-)
- focaccine fritte con prosciutto crudo. Focaccine leggere nella frittura ma
saporite nell'impasto.
- melanzane sott'olio con erbette e crema di formaggi. Non ho saputo
identificare i formaggi ma, probabilmente erano più di uno amalgamati. Non
mi ha entusiasmato, forse erano un pelino troppo freddi.

Primi piatti
Gnocchetti di castagne con formaggio di fossa. Questo l'ho preso io... e lo
riprenderei immediatamente. Cottura, per i miei gusti, perfetta. I
gnocchetti erano ancora solidi abbastanza da essere masticati e non, come
spesso accade, da sciogliersi troppo rapidamente. Formaggio in giusta
quantità e saporito. Ottimi

Altro primo Mandilli de Saea con salsa di funghi... Non li ho assaggiati ma
dalla pulizia del piatto e dai commenti direi che erano ugualmente buoni.
Ah, i Mandilli sono delle lasagnette sottili.

Secondi piatti.. o meglio piatti di mezzo come definiti dal menù:
Asado con patate al forno. Buon taglio e cottura precisa. Giustamente
croccante l'esterno e tenera la carne. Patate tagliate sottili e fragranti.

Coniglio fritto. Preso da mio padre ed assaggiato. Per me il piatto migliore
della serata. Frittura croccante, scura ma non abbrustolita. Scagliette di
mandorle nella panatura e coniglio disossato cotto magnificamente.
Accompagnato con verdure fritte che però non ho assaggiato. Credo carciofo e
fiore di zucchino.. ma potrei sbagliare.

Lattughe ripiene. Forse per il disappunto della mia compagna che, senza
chiedere, ha dato per scontato che fossero ripiene di carne, forse per la
mia poca propensione alle verdure in genere, ma questo è il piatto che
all'assaggio mi ha detto meno. Oh, nulla di "cattivo", ci mancherebbe, è che
porprio non ha incontrato i nostri gusti. Mio padre, al contrario, l'ha
trovato buono, aggiungendo che si tratta di una cosa sempre più rara da
trovare.

Dolci:
Sorbetto di mela con calvados. Un abbinamento forse ovvio ma che non avevo
mai provato. Direi perfetto nel suo ruolo di fine pranzo, soprattutto in
mancanza di voglia di cose più consistenti come....

eh.. non ricordo il nome in genovese sul menù, ma frittelline triangolari
ripiene di crema pasticcera. Un pò, come detto dal proprietario, delle bugie
extralusso :-) Eccellenti. Di quelle cose che una tira l'altra. E neppure,
considerando che di frittelline si tratta, pesanti.

Che dire? Un'esperienza completamente positiva. I gusti sono gusti e quindi
alcune cose possono non lasciare un'impronta profonda nella memoria, ma
sicuramente tutti i piatti sono preparati con cura e con attenzione alle
materie prime. Servizio cordiale e preciso. In sala, oltre a Franco, altre 2
persone. Sostituzione puntuale delle posate tra le varie portate e tempi
ragionevoli. Solo un pò di attesa in più per i dessert, forse dovuta alla
preparazione delle frittelle o, forse, alla sala piena.
Insomma, è uno di quei posti dove andare, ritornare e ripassare ancora. Mi
rivedrà presto, magari non di sabato sera e probabilmente in compagnia di
"foresti" che vogliano provare la cucina del territorio che qui è ad ottimi
livelli. Se poi ci fosse un appassionato di vini penso che troverebbe
trovare pane.. ops, vino per le sue papille.

3 antipasti 27,00
2 primi 18,00
3 piatti di mezzo 38,00
2 dessert 12,00
1 vino 17,00
2 acqua 4,00
3 allestimento tavolo 6,00 (ok, è il coperto, ma così è, quantomeno, reso
simpatico.

Totale 122,00


NU