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| Da un pò di tempo a questa parte Girona è diventata una
mia meta piuttosto frequente. Solitamente ci resto alcune ore, giusto l'attesa tra due voli Ryanair, ma di tanto in tanto mi fermo una o due notti. Sapendo di fermarmi le due notti del fine settimana passato ho tentato, senza successo, di prenotare il Cellar De Can Roca, spinto da ciò che ho letto qui ed in altri siti. Rinunciato a quello che presumo sia il top in città mi sono gettato all'avventura, portandomi dietro un foglietto con alcuni indirizzi segnalati qui in risposta ad un mio post. Si tratta di locali in ogni caso fuori dal centro. Il fatto è che, arrivato in centro, noto che tutti i ristoranti hanno esposto un manifesto uguale. Era la settimana gastronomica di Girona. Ogni ristorante, tapas bar, osteria e simili aveva il suo menù. Tutti differenti nel prezzo. I prezzi erano tra il 25,00 euro per delle tapas varie accompagnate da birra o sidro ai 150 euro di, appunto, El Cellar. Purtroppo mi sono accorto solo alla mattina di domenica, in partenza, che era a disposizione anche un opuscolo con tutti i menu riportati. In ogni caso chiedo al desk dell'hotel (Hotel Peninsular, in centro, comodo e ragionevole) e mi consigliano di provare al ristorante Albereda. Ovviamente è pieno :-( In ogni caso ecco le mie impressioni (recensione sarebbe una parola grossa). Boira p.ca de la Indipendencia, 17 17001 Girona tel 972 20 30 96 Data recensione : 03/2006 Dopo un paio di ulteriori tentativi a vuoto a causa del tutto esaurito troviamo questo, sono circa le 22. Il locale è nell'angolo della piazza che si trova all'estremita del paese vecchio. Al piano strada c'è il bar, molto moderno e distante dalla tradizione delle Tapas. Diciamo un bar più da caffè o da aperitivo classico come lo possiamo indendere noi italiani. Dalla porta a fianco si accede al ristorante, situato al primo piano. Ci fanno accomodare in un tavolo vicino alla finestra affacciata sul fiume che taglia in due la città. La vista è piacevole. Il locale avrebbe bisogno di una rinfrescata. Al contrario del bar sottostante l'arredamento è tradizionale. I colori scuri non favoriscono certo la luminosità dell'ambiente. diciamo che probabilmente è stata (tempo fa) ricercata un'atmosfera intima che avrebbe però bisogno di un bel lifting. Poco dopo la consegna delle carte, della lista dei vini e della lista relativa al menù gastronomico ci vengono offerti (non saranno sul conto) due calici di Cava e due cucchiai con della tartare di tonno aromatizzata con erbe e olio d'oliva. Tonno fresco ma nulla di partcolare. Decidiamo di non prendere il menu gastronomico composto da 3 portate e tre calici di vino a 45 ? e scegliamo alla carta. Questo per mancanza di un appetito adeguato (reduci dalle tapas di un paio d'ore prima). Ordiniamo: Un tortino di verdure miste (carote, zucchine, radice e sedano) saltate, con una copertura di pastella caramellata e condito con una salsa a base del medesimo caramello e una punto di un liquore che dire simile all'amaretto di saronno. Direi buono. Forse un pò dolce ma non eccessivamente, nonostante il caramello. Una zuppa di pesce con ingrediente principale il "Rape". Non so esattamente che traduzione abbia, ma per rendere l'idea è un pesce mediamente grasso, carne bianca e soda. Nella zuppa era a tranci accompagnato da gamberoni, muscoli e vongole. Non male. La presenza di finocchietto e peperoncino davano un tocco personale alla preparazione. Arrosto di maiale glassato. Altra preparazione piuttosto dolce, questa volta in maniera un pò eccessiva. Ottimo il maiale, cotto a puntino e tenero. La glassatura ed il condimento aggiunto, a base di zucchero caramellato e, probabilmente, di una riduzione di salsa di pomodoro erano decisamente dolci. Ottimi al gusto ma stucchevoli dopo un pò. Un sorbetto al limone. Semplice gelato al limone, nulla a che vedere con i sorbetti. Una crema catalana aromatizzata all'arancio. Beh, devo dire molto buona. Un piatto fondo con la crema liquida aromatizzata, appunto, all'arancio, ed al centro un tortino caramellizzato su tutta la superfice, compresa quella inferiore e con l'interno dalla consistenza che ci si aspetta dalla crema catalana (per lo meno quella che ho avuto modo di assaggiare). Beh, come detto molto buono. Due bicchieri di vino bianco "Vailet" Caffè (offerto) Totale Eur 49,23 più che onesto direi. Segnalo solo la presenza nel conto del pane, due filoncini di cica 10 cm cad. a 1,07 l'uno. In ogni caso se solo l'ambiente fosse più accogliente... Seguirà altro post con le impressioni relative alle tapas. NU[-1] |