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Bar Pasticceria La Caramella via Cadriano 27/2 Bologna Chiuso: Domenica e Sabato a orario pranzo Data recensione : 03/2006 Non siamo in centro, anzi siamo proprio alla periferia di Bologna, praticamente attaccati allo stabilimento Granarolo, anzi, accanto al locale c'e' L'angolo della Freschezza, della granarolo, un negozio di formaggi (che per grazia divina non ha solo prodotti Granarolo) ma questa e' un'altra segnalazione. Parcheggio ampio e comodo, anche se, di Sabato totalmente insufficiente. Posti a sedere nei piccoli tavolinetti all'interno oppure nelle pache di marmo, all'esterno. Non c'e' servizio ai tavoli, per cui se volete sedervi in fretta in caso di affollamento vi conviene sbarazzare personalmente il tavolo che avete puntato. La fama della caramella e del suo pasticcere Gino Fabbri ormai non solo e' giunta alle orecchie di tutta Bologna ma si comincia a conoscere anche fuori da essa. Io in primis metterei i calzoni di sfoglia: come "salato" non hanno una grandissima scelta, tutto ruota attorno alla loro mitica pasta sfoglia, fragrante, assolutamente non unta, ma croccosa e sfogliosa. I calzoni, che sfornano a ripetizione, e ripieni cono prosciutto cotto e formaggio sono ormai un must. Le salate e sopratutto quelle ripiene con Prosciutto cotto di praga e insalata o con il crudo sono ottime e, anche la pizza che sfornano di rado, credo solo infrasettimanalmente e in orario pranzo, al taglio, fumante, bollente e sopratutto colante, strapiena di pomodoro e mozzarella, davvero molto buona. Accanto a queste ci sono le immancabili paste dolci, e mignon e le torte. Torte che meriterebbero sicuramente una fotografia, belle davvero belle, ricordatevi che bologna seppur popolosa e' una tantinello provincialotta, da noi sopravvivono ancora le vechcie torte tutte zuccherose ed anche crepate qua e la' della vecchia scuola, queste sono finalmente delle torte degne di questo nome senza ghirigori, funghetti e violette candite. Giochi di consistenze e sovrapposizioni di mousse e aromi non artificali. Famosa la Torta del Giubileo, ad esempio con: Pan di Spagna, Wafer alla mandorla, mousse di cioccolato fondente e crema all'amarena; oppure il Quadrum, lineare e semplicissimo: sfoglia di cioccolato fondente, macarons, mousse gianduia e mousse di cioccolato avorio alla vaniglia bourbon. Da poco ha anche introdotto delle composizioni di dessert in bicchierini con vari assaggi (inesistenti nelle normali pasticcerie bolognesi, centro compreso) peccato che, quando si domanda una torta, bisogna esplicitamente chiedere alla commessa (separando che sia in vena di farlo) di ricopiarvi il cartellino di spiegazione della torta che avete comprato (gli strati sono differenti ed e' impossibile ricordarsi a memoria tutta la composizione del dolce) ed essa si deve mettere pazientemente a ricopiarvi a mano il cartellino. Veniamo anche al cioccolato, forse l'ultima "passione" che sta coltivando Fabbri, si va dalle praline varie, alle creme di cioccolato, ai cru con vari assaggi ... notevole, sto sgranocchiando una cioccolato maracaibo classificado cacao 65% (come credo di aver gia' detto anche qui.. non sono una fan di alte percentuali di cacao, il 100% mi ovatta e scagliola il palato e dandomi l'impressione di mangiare terra...) non sono un'intenditrice di cioccolato, quidni milimito a dire che lo trovo proprio buono. Merita menzione anche la vastissima scelta di marmellate dal cocomero alla zucca, dall'arancia al pomodoro verde agli aromi di zenzero e cannella. Ruggine |