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Ristorante Alla Palazzina Cannaregio 1509 ai piedi del Ponte delle Guglie Venezia Tel +39 041717725 Chiuso mercoledì, in estate non chiude Data recensione : 03/2006 Ho saputo per caso che Marco Goldin Panigada era approdato al ristorante Alla Palazzina di Tommaso Sichero ed ho voluto riassaggiare la sua cucina. Ho pranzato con: Le mitragliate, cioè una serie di antipasti sparati in rapida successione Spiedino di gambero in acqua pazza Capasanta con miele e pepe in fondo scuro di carne, servita in cucchiaio di ceramica. Carpaccio di Ombrina, praticamente un involtino di Ombrina con ripieno di gamberetti e basilico. Carpaccio di Salmone e Piovra Poi sono passato al primo ed ho scelto un risotto di zucchine piccole con il fiore e gamberoni reali e curcuma. Per secondo un piatto molto delicato calamaretti in un letto di polentina morbida bianca Ho voluto strafare, avendo visto i dolci uscire appena fatti dalla cucina, ho chiesto una mini porzione di crostata di banana e liquirizia ed una mini porzione di pasta sfoglia con ananas al rosmarino. La prossima volta voglio assagiare un piatto che ho visto passare e che mi sono fatto spiegare: filetti di rombo avvolti in radicchio di chioggia e poi racchiuso il tutto nella retina di polmone di maiale. Devo dire che Marco ha fatto ancora dei progressi, riesce a unire felicemente la cucina tradizionale veneta e veneziana con le sue esperienze internazionali Malaisia, Andorra, Costa crociere, senza la ricerca di astruserie o di facili effetti per accontentare le guide. Nella presentazione dei piatti si nota anche che ha molto curiosato nei grandi ristoranti francesi, spagnoli ed italiani. Con gli antipasti ho bevuto un prosecco brut "Zecchino" e poi ho continuato con il Soave di Marinella Camerani. Certo che l'incontro fra i due giovani Marco Goldin Panigada e Tommaso Sichero non poteva essere più fortunato, uno in cucina con la massima libertà e sempre pronto a spiegare i suoi piatti e l'altro, spigliato e pieno di verve veneziana, in sala a soddisfare tutte le richieste dei clienti, sapendo di avere in cucina una spalla robusta su cui contare. Ho pagato 35 euro, ma il conto sale ordinando alla carta piatti più ricercati come i filetti di rombo di cui sopra. Merita senz'altro una visita, magari in estate per pranzare nel giardino che si affaccia sul canale. Auguri a Marco, Tommaso ed alle loro famiglie. Giuseppe Trisciuzzi |