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| Patscheiderhof 39059 Signato (BZ) Tel. 0471 - 365267 Chiuso il martedì Data recensione : 02/2006 A Patscheiderhof non ci si può capitare per caso ed anche con le opportune informazioni dovrete dar fondo alle vostre capacità orientative, ma una volta arrivati sarete ampiamente ricompensati da quello che troverete. Da Bolzano prendiamo la strada per il Renon, salendo tra i filari di Santa Maddalena e di Lagrein Dunkel a farci compagnia; dopo poco seguiamo l'indicazione per Signato e la ripida e tortuosa stradina ci porta a poche centinaia di metri dal maso dove è ospitato il ristorante. Una breve strada sterrata conduce al piccolo parcheggio ed alcuni ripidi gradini ci portano sulla soglia del locale; lo sguardo spazia su boschi di castagni e filari di viti a perdita d'occhio ed il gruppo del Catinaccio all'orizzonte domina la scena. Il ristorante conta su di una sala, le cui pareti sono ricoperte di cirmolo antico, dove trovano posto 6 tavoli, sempre rigorosamente prenotati, per un complesso di 25-28 coperti. Una bellissima stufe riscalda una atmosfera già resa invitante dalla semplicità del luogo e dai profumi che arrivano dalla cucina. Noi siamo 3 adulti e vendiamo fatti accomodare ad un bel tavolo apparecchiato, prenotato circa una settimana prima. Servizio informale, ma pronto, cortese ed efficiente. Menù tradizionale tirolese a cui la nostra gentile padrona di casa aggiunge alcuni invitanti piatti del giorno. Noi cominciamo con un antipasto di salumi e formaggi fatti in casa che contiene speck, carne salata, prosciutto di cervo, prosciutto cotto, kaminwwurtzen, formaggio alle erbe, cetrioli in salamoia e rafano (eccellente!). Come primo ordiniamo canederli per 2 e tagliatelle al ragù di cervo. Arrivano due piatti con 4 canederli ciascuno : alle erbe, alle barba- bietole, al formaggio e tradizionali; rimaniamo sorpresi dalla qualità della fattura e dall'equilibrio degli ingredienti (senz'altro i migliori canederli finora mangiati in Alto Adige!). Il piatto di tagliatelle è appetitoso e delicato considerata la particolare carne che compone il ragù. Come secondo ordiniamo 2 costolette di agnello con crauti cotti e crudi ed un piatto di bollito misto. Le costolette sono squisite, ben panciute e ben trattate con cipolla e patate, ma è sui bolliti che rimaniamo ancora sorpresi dalla consistenza delle carni e dai loro sapori : manzo, lingua e cotechino che condiamo ancora con rafano e con una salsina verde d'altri tempi. Abbiamo gustato il pranzo accompagnandolo con un paio di bottiglie diCabernet Sauvignon Campaner 2003 dei Viticoltori di Caldaro. Molto buono lo strudel di mele, peccato sia stato servito freddo (unico appunto) in un pranzo eccellente. Un buon caffè ed un'ottima grappa per finire. Conto : cucina 79 euro, cantina 47 euro. Un posto come ormai non ce ne sono più, ameno e tranquillo in un contorno paesaggistico che invita al silenzio ed al...desco! Noi siamo venuti in Febbraio, ma ci ritorneremo in autunno quando i colori della vigna daranno a questo maso un'atmosfera magica. Sapori, piaceri e convenienza lo rendono raccomandabile a tutti. Morini Alfredo |