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Ristorante Il Desco Via Dietro San Sebastiano 7 centro storico, Verona Tel.045/595358 Fax 045/590236 Coperti limitati Giorni di chiusura: domenica e lunedì Data recensione : 02/2006 Un'ocasione un po' importante e speciale, la prima assunzione della mia migliore amica Cristina Goria, gastronoma, e neo masterizzanda in scienze alimentari e gastronomia presso l'universita' del gusto, ci ha portate un paio di giorni in una delle zone, a mio avviso, piu' belle del lago di garda... Quale occasione migliore per un giretto nel tardo pomeriggio nella splendida citta' di verona tra il suggestivo scenario dell'arena, il castel vecchio e la via mazzini ... Per continuare a viziarci abbiamo casualmente scelto il ristorante IL DESCO, per il suo nome e per l'accattivante tendina gialla posta sulla porta d'ingresso, giallo il colore del sole, luce e positivita' abbiamo pensato... questo e' l posto giusto, e il sesto senso femminile non ci ha tradite.. Entriamo verso le ore 20:00 del venerdi' 3 Febbraio 2006 nel ristorante dove riceviamo una splendida accoglienza, incredibilmente ci troviamo immerse in un locale di alta classe dove regna un'atmosfera intensa,insolitamente famigliare.. Il titolare , nonche' Maestro Chef, uno splendido uomo di una cinquantina d'anni, Elia Rizo, ci accoglie e ci da' il benvenuto.. Ci accomodiamo in un tavolo da due con una mise en place mlto sobria e elegante, splendidi tulipani olandesi e immediatamente le candele si accendono, quasi per magia.. Il maitre di sala ci porta il menu', e la carta dei vini, che gia' alla prima occhiata e' davvero eccellente.. arrivano fluts di champagne, montmartre, eccezionale, come aperitivo offerto dalla casa e scegliamo consigliate dal maitre il menu, purtroppo leggero perche' entrambe siamo a dieta.. Vino rigorosamente rosso, deciso e corposo, e data la zona, ovviamente di vigneti veneti.. dopo l'entre' una crema di zucchini e mentuccia con gambero e frutti di mare, arririva il nostro antipasto, capesante gratinate al forno con olio alla vaniglia, che io adoro, e aceto balsamico... a dir poco squisite e.. leggermente afrodisiache!! Passiamo direttamente al secondo, i sensi fanno da padroni in questa magica serata, e quindi mi concedo un filettino di agnello con le capesante e un pure' di cavoli di verona, ECCEZIONALE!!! Dopo aver fumato una sigaretta arome vanille, mi fermo a chiacchiarare qualche istante con il sig. Elia Rizzo, e mi trovo di fronte una persona davvero speciale, con una grande vena artistica e doti comunicative degne di un'oste antico.. Ritornata al nostro tavolo, il budget calorico non ci consente di viziarci oltremodo con un dolce, quindi Cristina ordina un caffe' e con lui arriva la piccola pasticceria.. specialissima, come il desco del resto.. Consiglio veramente a chiunque si trovi in zona di concedersi una splendida serata all'insegna del gusto, in un locale veramente elegante e dove si respira una splendida atmosfera, di altri tempi.. Io, in particolare, ne sono uscita estremamamente soddisfatta e rigenerata con la ferma convizione che chi credo in cio' che fa' e ama il proprio lavoro, puo' ottenere risultati straordinari, proprio come il sig. Rizzo maestro della ristorazione da 24 anni.. e la continuita' e la passione per questa arte la dimostra il figlio Matteo Rizzo, che ringrazio per la sua simpatia. Il ringraziamento, oltre che alla mia compagna di merende Cristina grande amica e grande maga del gusto, va' indubbiamente al titolare Elia Rizzo per il trattamento speciale, per la splendida cucina davvero degna delle 2 ** Michelin, e per essere semplice, estroverso e simpatico come un ragazzino ma tenace e determinato come un'uomo. Vale la pena di percorrere 250 km da Asti , mia citta', per una cena al desco, e sono certa che ci ritornero' molto prima di quanto io in realta' pensi, pochi sono i piaceri della vita, privarsene sarebbe davvero un peccato! Maria Graziano |