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Osteria in Scandiano Piazza Boiardo, 42019 Scandiano (RE) Tel. 0522.857079 Fax 0522.765251 Chiuso: dal 24 dicembre al 7 gennaio, agosto. Data recensione : 01/2006 L'osteria in Scandiano si trova sul lato ovest di piazza Boiardo. Questa piazza, una delle più antiche di Scandiano, ospita anche l'Osteria del Verrazzano e una enoteca di recente apertura. Abbiamo fatto visita all'Osteria di Scandiano il giorno dell'Epifania 2006. Il ristorante si sviluppa su due piani: il piano terra e una cantina restaurata al piano inferiore, oggi adibita a sala da pranzo. L'ambiente è caldo ed accogliente. I tavoli sono apparecchiati in modo elegante e i piatti sono decorati con il marchio dell'Osteria. Il menu che propone l'oste è orientato alla tradizione, anche se sono presenti portate più originali alcune delle quali le abbiamo provate nel corso del nostro pasto. Gli antipasti sono principalmente costituiti da salumi nostrani, i primi da paste all'uovo fatte in casa (tortelli, cappelletti, tagliolini ecc.), seguono i secondi di carne (arrosti, brasati ecc.). La lista dei vini è molto estesa e contiene anche bottiglie di particolare pregio provenienti da diverse regioni italiane. Decidiamo di saltare l'antipasto e passare direttamente alle portate principali. Ordiniamo tortelli di zucca con soffritto e tagliolini con speck e carciofi. I tortelli sono di dimensioni piuttosto abbondanti e di forma leggermente irregolare conferita dalla lavorazione a mano; il ripieno è saporito e guastoso. Il tradizionale abbinamento con il soffritto crea un ottimo contrasto di sapori. I tagliolini sono molto gustosi anche se non esaltanti come i tortelli. Anche in questo caso la pasta è lavorata a mano. Ordiniamo poi una porzione di Brasato al vino rosso con polenta fritta e una di Arista di maiale con scalogno. Il brasato si scioglie letteralmente in bocca e si abbina splendidamente con la polenta fritta croccante. L'arista è anch'essa molto tenera, ricoperta dal saporito sugo allo scalogno. A queste portate, su consiglio del ristoratore, abbiniamo una bottiglia di Cascina Abbona Langhe Rasuè del 2002. Molto buono, aromatico e morbido. Come dolce un Salame di cioccolato amaro con crema alla vaniglia da dividere in due. Ottimo anche questo. Segue un caffè. Il conto è di 70€ tondi. In conclusione, posso dire che la mia prima esperienza in questo ristorante a conduzione familiare è stata ampiamente positiva. Il servizio è stato molto rapido e cordiale. I piatti che preparano sono ottimi e il prezzo è nella media. Max-B -- Questa recensione è pubblicata su http://www.max-b.org. Questo testo è tutelato dal Licenza Creative Commons http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/. Il testo può essere riutilizzato liberamente per scopi non commerciali riconoscendo il contributo dell'Autore originario. Non sono ammesse alterazioni, trasformazioni o sviluppi del materiale pubblicato. In occasione di ogni atto di riutilizzo o distribuzione, è necessario chiarire i termini della licenza del materiale pubblicato. |