> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Bistek Via De Gasperi, 31 - Trescore Cremasco (CR) Tel. 0373 273046 Data recensione : 12/2005 La recensione di seguito riportata è quella del cenone dell'ultimo dell'anno, si potrebbe pensare che non è la cena giusta da commentare ma, il menu proposto, non era altro che una sequenza di piatti (appositamente combinata per l'occasione) che sono regolarmente presenti nel menu e che vengono proposti per l'occasione dal patron e chef del locale, il sig. Antonio. Il locale è un ristorantino di una trentina di coperti suddivisi in due salette, l'arredamento è semplice con tavoli correttamente distanziati e ben curati. La cucina ha una chiara impronta cremasca con divagazioni secondo stagione ed estro dello chef. Il menu era così composto: - Carne cruda "al coltello" di fassone piemontese, servita con un croissant e con una salsina piccante - Culatello di Zibello "selezione Cantarelli" con burro di Soresina, un culatello difficilmente reperibile di un profumo e di una fragranza spettacolari - Torcione di fegato grasso d'oca con marmellata senapata di fichi e mele cotogne con pandolce, molto buono il fegato che ben si sposava con la salsa un po' troppo "dolce" il pandolce di accompagnamento. - Ravioli d'oca tartufati con il suo fegato grasso su passata di fagioli zolfini, variazione di un piatto tipico del locale con la sostituzione del burro con la passatina di fagioli, devo dire che i ravioli erano meno dominanti ma nell'insieme il piatto ci guadagnava. - Storione impanato con agrodolce di agrumi e tortino di verze, la panatura rendeva croccante il pesce pur mantenendolo ancora perfettamente umido all'interno, molto interessante. - Sorbetto di uva fragola con aceto balsamico, rinfrescante ed aromatico sorbetto, solo un po' troppo dolce, più adatto come fine pasto. - Zampone con lenticchie (a mezzanotte, come d'obbligo), classico irrinunciabile dell'ultima notte dell'anno, le lenticchie, perfette per la cottura, erano un po' insapori. - Guanciale di vitello in crema di patate tartufata, gustosa e morbida preparazione, eravamo allo stremo ma non ho battuto ciglio, era proprio buono. - Insalata di frutta esotica, bella e fresca composizione di frutta con gelato al mandarino. - Semifreddo di fondente Valrhona con guarnizione di creme differenti cioccolati, un delirio per i golosi, come non finire la cena dell'ultimo con un "abuso" di cioccolato….. - Caffè con cioccolatino ripieno. Vini: aperitivo di Franciacorta brut Ronco Calino, Tocai Borgo San Daniele, Merlot La Colombera 2004 Corti, ancora Franciacorta Ronco Calino per il brindisi e con lo zampone, Porto Vintage 1985 Real Campagnhia Velha. Prezzo: 60 € tutto compreso. Una cena normale costa 30/35 € + vini. Da sottolineare il rapporto qualità prezzo sia della cena dell'ultimo che per la quotidianità. Alberto Segalini |