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Ristorante La Corte del Relais & Chateaux Villa Abbazia
Via Roma 24 Follina (TV) Tel. 0438.971761 Chiuso la Domenica Data recensione : 12/2005 Credo sia la quinta o sesta volta che ritorno in questo ristorante, ma in tutte le occasioni che mi capita di essere nella provincia di Treviso per due o tre giorni, non posso fare a meno di andarci. Venerdì sera avevo già in programma una cena a La Corte di Follina 0438 971761, ma quando ho telefonato, verso le 19, mi è stato detto che il locale purtroppo per me era quella sera al completo. . Ho chiesto di poter parlare col signor Giovanni e mi dicono di ri telefonare dopo circa mezz'ora poiché momentaneamente assente. Così ho fatto e col tocco di classe che caratterizza i luoghi come questo,il tavolo per me (cenavo conil mio compagno ) salta fuori. Al mio arrivo, con grande sorpresa noto che il tavolo che il signor Giovanni che mi accoglie con la rinnovata simpatia tipica delle persone che hanno dedicato la loro vita al servizio dell'ospite fatta di sorrisi ed attenzioni non comuni mi ha riservato è...il migliore della sala!!! Sono al settimo cielo!! Ed eccomi alla cena: naturalmente mi viene portata la carta e subito uno spumante delizioso un Prosecco Brut della cantina Vignematte come aperitivo, che posso sorseggiare sgranocchiando sfiziosi panini caldi di vari gusti e i grissini fatti dallo chef e una delicata mousse al gorgonzola. Inoltre mi viene presentato un piatto dalla forma molto originale con un assaggio di formaggella prodotta dallo chef Roberto accompagnata da una mostarda di zucca e restrizione di aceto balsamico tradizionale . Nella scelta mi si avvicina la sorella di Giovanni, Rosy , che prende di persona l'ordinazione. Vorrei assaggiare il famoso Maialino da latte picchiettato al rosmarino di cui ho letto mirabilia e intanto scorro l'interessante carta dei vini. Poiché la signora Rosy come antipasto mi propone Crema di patate, cuore di radicchio sauté, lardo d'Arnad.la mia scelta si dirige verso un rosso elegante non molto strutturato, che possa sostenere poi l'abbinamento poi con il maialino quindi opto per una bottiglia di Pinot nero 2002 Mason di Mason della azienda Manincor uno delle migliori espressioni di questo difficile vitigno trapiantato dalla piu' famosa Borgogna a meta' dell'ottocento e che secondo me ha trovato un terroir decisamente felice Avrò modo, nel corso della cena, di ritenere giusta la mia scelta. Veniamo al menu che come qualche volta accade incontra la medesima scelta anche di mio marito almeno un inizio dal sapore avvolgente e ben equilibrato da deustare ad occhi chiusi per apprezzare meglio i differenti sapori. Vorrei saltare il primo, ma lo chef mi propone dei una assaggio che mi dice irrinunciabile per il periodo . Ed ecco giungere un risotto, porzione per nulla ridotta, di Radicchio di treviso con midollo la cottura del riso è perfetta, la mantecatura giustamente cremosa, il sapore avvolgente. Sento che il nostro chef non si è smentito ogni volta che ritorniamo qui ha sempre qualcosa di nuovo ed intrigante che non ci lascia per niente indifferenti. Arriva il Maialino da latte picchiettato al rosmarino il piatto mi viene servito accompagnato da verdure in tempura ( classica frittura leggera con uso di farina orientale) i bocconi sono delicati,il maialino ha un sapore pieno. Il dessert è il momento in cui lo chef Roberto , a mio parere, esprime il meglio di sé. Scelgo il caglio dolce di mandorle, banana caramellata , crema al mandarino e gelato alla vaniglia mio marito invece preferisce assaggiare il dessert del momento crema dei padri, riduzione di aceto, marmellata di radicchio, gelato alla vaniglia. Per meglio assaporare questo dolce preferisco non accompagnare per il momento con nessun passito anche se le tentazioni sono forti ma preferisco rimandare Oltre a ciò non può mancare un piatto contenente la classica pasticceria mignon: semplicemente sublime! Concludiamo lui col caffe veramente dal profumo intenso io invece preferisco assaggiare la novita per un fine pasto un the Yunnan Pu-Erh con note di vaniglia e caramello consigliato caldamente per il suo apporto di serenita e benessere facente parte dalla selezione che ne include piu' di 50 . Il costo di questa fantastica serata è di 191.000, di cui 72.00 per il vino il prosecco ci e' stato offerto caffe e the 7,00 e 10.000 per l'acqua, quindi circa 100.000 per la cucina. Sono felice e uscendo rifletto su una mia convinzione: esistono le prove "gastronomiche" dell'esistenza di Dio Miriana Trevisan |