> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Ristorante La Buca di Sant'Antonio Via della Cervia 3 - 55100 Lucca Tel. 0583.55881 / Fax 0583.312199. Data recensione : 11/2005 La Buca è un bel ristorante al centro di Lucca, a due passi dalla Chiesa di San Michele e dalla casa di Puccini. L'ambiente è curato e ricco di oggetti particolari, anche curiosi, appesi alle travi di legno del soffitto: prosciutti toscani, paioli di rame, bilance, tromboni e tube, quartini di vetro, mestoli. Le tavole sono apparecchiate in modo elegante ma con un tono di familiarità che non vi fa sentire a disagio. Il servizio è attento, professionale e veloce, se serve. La qualità dei cibi non si discute. Abbiamo iniziato con bruschetta con lardo di Gombitelli e olio toscano extra vergine nuovo: sapori giusti, di prodotti del territorio toscano, con un lardo che si scioglie in bocca sul pane croccante e caldo della bruschetta appena fatta (qualcuna era un po' troppo cotta). Si prosegue con farinata garfagnina, una minestra densa e deliziosa in cui il fagiolo borlotto esalta il suo sapore, mischiato col cavolo nero, amalgamati nella farina di grano saraceno (di qui il nome, che non ha niente a che fare con la farinata ligure, che in toscana esiste ma si chiama "cecìna") e conditi con un eccellente olio da agricoltura biologica dai sapori accentuati e aggressivi. A ruota delle eccellenti pappardelle alla lepre, con la pasta fatta in casa, ben sottile, ma in bocca resistente al morso, come dovrebbe essere sempre e come è molto raramente. Il boccone è gradevole per la consistenza e per il sugo di lepre ricco anche di fegatini. Complimenti al cuoco. Per secondo i sapori freschi e sinceri del Nodino di maiale di cinta con cipolle spadellate, rapini alla toscana e pomodoro fresco. Per dessert un buon castagnaccio, cotto perfettamente, accompagnato da ricotta, un po' slegato come abbinamento, da rivedere. A chiudere del buon vin santo con i biscotti della Buca. I vini: Bianco di Montecarlo, Rosso delle colline lucchesi, di buona stoffa, e Vin Santo di Montecarlo, eccellente. Carta dei vini ricca e con ricarichi medi / contenuti. Il prezzo medio, compreso il vino, è attorno ai quaranta, quarantacinque euro a persona. Giudizio finale: 15 / 20. Da migliorare: alcuni abbinamenti, alcune cotture (attenzione a non cuocere troppo le bruschette), la carta dei vini deve riportare anche i gradi (se un cliente vuole scegliere una scala di vini deve essere guidato già dalla carta, poi il sommelier lo potrà consigliare per qualche abbinamento particolare cibo / vino). Infine quei 3,50 Euro di coperto, signor Giuliano, faccia lo sforzo di assorbirli nei costi generali, vedrà che i clienti Le saranno grati. Luigi Bellucci |