Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio

           Invia una recensione
Ristorante Ape Piera
Chef Nicola Cavallaro
Via Ludovico il Moro, 11 Milano
Tel. 02.89126060
Data recensione : 11/2005


Raggiungo Nicola Cavallaro un po' prima dell'inizio della serata, i
preparativi sono febbrili... di lì a poco, inizierà una serata di
degustazione a tema, vino contro birra: ovvero la cucina di Nico,
accompagnata da birre artigianali vini dal buon rapporto
qualità/prezzo. Mentre il direttore di sala Max cura gli ultimi
dettagli e alcuni ospiti cominciano ad arrivare, si presenta
all'improvviso Kuaska, il conduttore della serata per la parte della
birra, con la faccia allarmata: Schigi, il sommelier che curerà la
parte vino, ha appena avuto un piccolo incidente proprio di fronte al
locale. e si ritrova con la portiera ammaccata della sua amata Mini.
La serata non sembra iniziare con il piede giusto, ma da qui in poi
tutto volgerà decisamente al meglio.

Gli ospiti continuano ad arrivare ed accomodarsi nella bellissima sala
al piano superiore, ristrutturata ed arredata con cura, con le pareti
dominate da un delicato verde dall'effetto molto rilassante, e la
vista dalle finestre del Naviglio Grande e di quel gioiello che è la
chiesetta di San Cristoforo.

Giungono i due mastri birrai intervenuti per l'evento, insieme con i
fusti delle loro due birre che verranno spillate manualmente a pompa
direttamente in sala, con un effetto veramente scenografico.
Si può cominciare, partono le presentazioni: Kuaska prende la parola e
comincia a spiegare la filosofia e lo spirito della serata. 5 vini e 5
birre si accompagneranno ai piatti di Nico, in una vera e propria
danza dei sensi. Schigi recupera prontamente il suo umore e la sua
verve abituale, in fin dei conti la serata si preannuncia grande ed è
pure il suo compleanno.

Arriva la prima portata, un mix di salumi artigianali di un
salumificio di Bazza, accompagnati dal Lambrusco Rinaldini e la birra
ArtigianALE del BiDu. La birra è semplicemente fantastica, apprezzata
veramente da tutti che, dopo il primo bicchiere servito al tavolo,
hanno approfittato ed effettuato bis direttamente dal fusto.
L'abbinamento col vino però vede un leggero vantaggio, in quanto
l'ottima acidità di questo interessante Lambrusco frizzante sciacqua
correttamente il grasso dei salumi.
La serata decolla, Schigi e Kuaska si alternano a divertire il
pubblico con interessanti spiegazioni e finte "schermaglie", e arriva
così la seconda portata.

Risotto alla zucca, con spuma di mascarpone e spruzzata di polvere di
caffè, a sollecitare il palato, preparato direttamente in sala e
servito con estro e maestria da Max e dal personale. Qui salta fuori
tutta la grande cucina di Nico, un grande piatto che fa capire subito
come il livello gastronomico di questa sfida sia altissimo.
Il vino Is di Argiolas è fin troppo potente, alcoolico e balsamico:
buono da solo, con il piatto non riusciva a legare. La birra barricata
di Panil, invecchiata in botti usate per il Bordeaux, è una
sperimentazione del birraio Renzo che con questo prodotto sta
letteralmente conquistando l'America, sia scalando le classifiche di
Ratebeer.com fino al 24° posto assoluto, sia tramite l'importatore
americano Matthias Neidhart, presente alla serata, che le importa
negli States. La birra è strana, volutamente infettata con batteri
acetico-lattici, e si accompagna a detta di tutti in maniera deliziosa
con il risotto.

Una delle vette assolute della serata e secondo me della cucina in
generale si conquista con la terza portata: coniglio cucinato in due
modi, porchettato e brasato alle verdure. Un piatto semplicemente
perfetto, solo questo meriterebbe la serata da Nico e la lode: la
carne cucinata a bassa temperatura (90°C) tutta la notte si scioglie
in bocca, entrambe le preparazioni sono divine. Tutti gli ospiti sono
estasiati. e lo fanno sapere. Lo accompagnano due grandissime bevande:
un Carmignano Villa Medicea di Artimino, e la birra ExtraHop del
Birrificio Italiano, spillata anche questa a pompa direttamente in
sala. Qua la sfida è praticamente pari, il vino è veramente molto
buono ed ha pure un grande rapporto qualità-prezzo, la birra è un
tripudio di luppolo, erbaceo e resinoso: entrambe accompagnano alla
grande il delizioso coniglio, alcuni preferiscono la birra.

Strudel di mele con crema di vaniglia: un altro grande dolce di Nico,
anche qui con due vette da un punto di vista specialmente birrario. La
Xyauyù di Baladin, birra prodotta con metodo Solera, che ha fatto
rimanere a bocca aperta un mio amico grande esperto e conoscitore di
vini. che mi ha chiesto: "ok, qual è il trucco?". E un Moscato di
Pantelleria che, pur nella fascia dei vini liquorosi e dal prezzo
veramente accativante (sotto i 15 euro), fa un'ottima figura. Anche in
questo caso, abbinamenti strepitosi e la vetta della serata sembra
ancora salire, invece che scendere.

Alla fine piccola pasticceria e caffè, servito con whisky Benromach
Traditional e birra affumicata, la Ghisa del Birrificio Lambrate. Il
caffè in particolare è fantastico. Tutti sono in piedi ed è
l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con Nico, visibilmente
soddisfatto per la serata e a suo agio con questo pubblico di
appassionati, che lo circondando di complimenti e che lui sorprende
ancora una volta, facendo assaggiare del pepe verde delle bacche di
finto pepe di selezioni speciali, tanto deliziose quanto costose.
Insomma, veremente una grandissima serata, in cui le persone, i
conduttori, la gastronomia e vino e birra erano ai massimi livelli. Il
costo finale, 45 euro, non rende forse l'idea dell'alta qualità della
serata, perché la sponsorizzazione dei vini da parte di Meregalli, e
delle birre da parte dei birrifici, ha permesso di contenere
fortemente i costi.

La gente esce visibilimente soddisfatta e ringrazia i conduttori, gli
organizzatori, Nicola e gli altri dell'Ape Piera. e questa è la cosa
più bella.


MegaMax