> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Osteria La Francescana Via Stella, 22 Modena Tel. 059.210118 Fax 059.220286 Chiuso: Domenica; sabato a pranzo Data recensione : 11/2005 Lo scenario in cui si èsibisce sembra essere un Museo d'Arte Contemporanea. Un ritorno, quello degli anni 60, estremamente attuale, rigorosamente POP. La Francescana è l'indirizzo più branché per la cucina moderna. Darsi appuntamento in un ambiente contornato dai colori asettici, ricco di opere d'arte vicine all'Espressionismo astratto, suscita sempre piacere ed entusiasmo. Da un lato un pubblico spettatore: ammirante, divertito ma soprattutto incuriosito, dall'altro uno chef , che attraverso la passione per la Pop Art, fa della sua cucina una filosofia d'arte. E così La Francescana si arricchisce alle pareti di ritratti di donne sexy raccontate attraverso il primo piano, rigorosamente in bianco e nero, dove l'unico cenno di colore sono ora le labbra, ora le sopracciglia, ora le guance. Un tocco di femminilità puro, quasi a voler dimostrare una bellezza interiore preferendola alla falsità dell'omologazione del XX secolo fatto di bisturi, siliconi e botulini; si prediligono le figure piatte, impersonali nell'essenzialità grafica ma contornate da un'unica campitura di acceso colore. Il segreto di queste pareti è l'eleganza interiore, quel modo di essere e non di apparire.. Ed anche la cucina di Massimo Bottura rispecchia questo stile. Un vivace e coloratissimo percorso gastronomico per raccontare il consumo popolare del cibo elevandolo all'arte. Pop Art come cucina, dove anche la banalità della quotidianità gastronomica qui viene elevata a composizione artistica attraverso un processo di ideazione, trasformazione e messa in opera, della nuova frontiera culinaria contemporanea. Bottura ha inventato un nuovo concetto gastronomico, dove l'importante non è estetizzare ma idealizzare, riproponendo di volta in volta ora un territorio ora delle ricette di stampo nazional-mondiale, il tutto, rigorosamente in versione underground: un vortice abbagliante di cromatismi carichi di energia, di forme birichine, di interpretazioni ironiche. Massimo Bottura usa gli alimenti come uno scultore manipola la creta, accostando in modo deciso colori e sapori e riproponendo le forme geometriche più disparate con l'unico scopo di riassumere tutti quei valori di stile ed eleganza della cucina italiana. Questioni di personalità, questioni di visioni. Nuove suggestioni del mondo gastronomico a 360° dove oriente ed occidente riescono sempre a trovare un filo conduttore, nel piatto e non solo. Una sfida divertita e disinibita, per tutti quelli che vedono il mondo gastronomico in bianco e nero.. La Cozza. Cesar Salad Emiliana. Astice al vapore in guazzetto di patata americana fumé. Anguilla laccata con la saba. Pane sarde e mediterraneità. Zuppa di pesce. Risotto ai crostacei e cappesante. Spigola all'acqua pazza. Una sensazione di Parmigiano Reggiano. Demi cuit di cioccolato bianco, pasta di mandorle e tartufo bianco. Per visualizzare le foto dei piatti: http://ilgastronomoriluttante.splinder.com/post/6258458#more-6258458 Spesa vini escl. 100,00 ? Muccapazza 28 |