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| Da Franco ar vicoletto Via dei Falisci, 1a Roma Data recensione : 11/2005 Franco è un'istituzione "socio-culturale" del quartiere S.Lorenzo, a Roma, e per il pesce è, pur nel suo livello di "trattoria- portiano noi", un riferimento assoluto per qualità/prezzo. Ora di pranzo, entriamo senza prenotare, è l'una e il locale è già bello pienotto nella parte grande (franco ha due locali uno di fronte all'altro su un... vicoletto, che d'estate si riempie pure lui di tavoli); siamo in due più bimbo e scegliamo l'altra parte dove troviamo tavoli liberi, cosa che non avremmo potuto avere già un quarto d'ora dopo. su arredi e tavoli inutile soffermarsi: è di fatto una trattoria, semplice, spartana in molti aspetti ma non sporca né sgradevole, semmai rumorosa quando le comitive prevalgono rispetto alle coppie. "Portano loro", dicevo. questa è secondo me la formula di cui fidarsi, senza star lì a guardare un menù che tra l'altro andrebbe chiesto esplicitamente visto che praticamente tutti quelli che ci sono stati almeno una volta si affidano alla premiata sequenza di portate. il vino della casa, portato con acqua e pane "a prescindere", quasi, a meno che non si chieda una bottiglia diversa (ce ne sono abbastanza, anche valide), è un castelli romani bianco che... beh, fa parte dell'atmosfera... :-) di più non gli si deve chiedere. l'acqua, in compenso, è la buonissima acqua di nepi, e il pane è molto buono. Quel che viene portato è: antipasti insalata di polipi - buona, con carotine e sedano ma senza che sappia di barattolo di insalata; i polipi, anzi, sono morbidi e ricchi di sapore cozze e vongole - non sempre eccellenti le cozze ma mai pesanti, lo dico dopo numerose mangiatone tutte lisce lisce. stavolta gustose entrambe fritti - cavolfiori, zucchine e alici. fritto leggero e buone materie prime (le verdure si sentono e profumano, cosa rarissima coi fritti a roma) primi (sostanzialmente delle mezze porzioni) spaghetti cozze e vongole - sì, replicano l'antipasto ma vabbè, sono squisiti, al dente, giustamente bagnati dal condimento ma col piatto che alla fine resta asciutto. ottimi lasagna di pesce - il punto debole, costante, della sequenza: non è affatto cattiva ma in un menu sostanzialmente leggero anche se ricco la besciamella rompe le scatole. vabbè. pasta e fagioli con pesce - ottima, fagioli con buccia un po' dura ma pasta molto buona, l'insieme è cremoso e saporito secondi sostanzialmente arriva una fiamminga per due con dentro: un pesce (rombo, spigola, orata... dipende. in questo caso rombo), ottimamente cotto, di consistenza pressoché perfetta con carne compatta e soda 2 scampi grigliati, 2 gamberoni grigliati, 2 gamberoni fritti, un piccolo fritto di calamari - tutto cotto quanto basta e di sapore... freschissimo insalata - è ... verde. per fortuna ha persino un buon profumo :-) sorbetto al limone - beh... buono, sì col caffè (per chi lo vuole, ma conta poco) si spende fisso 25 euro a persona. chiaramente se invece del vino della casa prendete altro cambia qualcosa, ma l'ho fatto solo una volta in gruppo e non saprei dire quanto si spende. in ogni caso è evidente che i ricarichi siano molto onesti. riassunto: molto dipende da quel che chiedete a un pranzo/cena al ristorante. l'ambiente è veramente romano in tutto e per tutto, l'atmosfera è (per me) piacevolissima. romantico non si può proprio definire, bello direi neanche a meno che non ci andiate d'estate, nel qual caso mangiare fuori è immergersi in un quartiere suggestivo. il prezzo, molto semplicemente, a questo livello qualitativo non ha paragoni di mia conoscenza. lo consiglio decisamente, ci tornerei una volta a settimana (come frequenza d'altra parte ci vado vicino) ed esco sempre soddisfatto da una mangiata che è anche di quantità ma non lascia pesantezze. insomma, se vi va bene ambiente e "facciamo noi" direi che è di gran lunga il massimo che io conosca per mangiare pesce uscendo col conto in banca dello stesso colore di due ore prima. Pier |