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La Collina del Lago
Via della Draga, 9 Montignano di Senigallia (AN)
Tel. 071.7990011
Chiuso il lunedì
Data recensine : 10/2005


Il locale si trova sulle colline marchigiane, a cinque minuti dal mare. Ci dicono esserci anche una bella vista panoramica sul mare ma non possiamo dare riscontro di ciò a causa del buio e della stagione. Meglio rimandare alla prossima occasione anche la passeggiata al laghetto.
L'ambiente è caldo e curato. Molto carino l'angolo dove su di un tavolo sono state sistemate coreograficamente la bilancia antica con i pesi, spighe di grano, la spianatoia con la farina, le uova e il matterello. Un angolo country-chic d'effetto che denota la cura e l'attenzione per l'ambiente.

Ci viene subito offerto un aperitivo (prosecco con frittatine, cipolline all'aceto balsamico, olive) che ci accompagna durante la lettura del menù e l'attesa delle portate scelte.
Il menù è stagionale, un po' tradizionale e un po' creativo. I vini sono per lo più locali.
Tra gli antipasti ordiniamo le bruschette di polenta ai sapori di bosco e siamo però indecisi tra il tagliere di formaggi con confetture e le scaglie di pecorino con miele e caffè. Optiamo per il tagliere di formaggi e non ne rimaniamo delusi. Castelmagno, montasio, pecorino e grana ben disposti su un tagliere di legno da gustare con la confettura di fichi piccante, la marmellata di pere all'aceto balsamico e marmellata di pomodori. Il tutto accompagnato con grissini di pasta sfoglia e focaccina calda. Molto gustose anche le bruschette di polenta con cinghiale, funghi misti e crema al tartufo bianco.

Decidiamo di non prendere il menù di tartufo perché siamo allettati da altri piatti, perciò scegliamo à la carte ordinando le pappardelle (rigorosamente fatte a mano) con ragù bianco di cinghiale e tartufo a scaglie e i tacconi una pasta al farro fatta in casa e condita con crema di fave e salsiccia.
Primi buoni ma un po' troppo abbondanti.

Proseguiamo con gli spiedini del cacciatore: sette piccoli spiedini di cervo e capriolo cotti alla griglia e serviti con salsa di porcini ed erba cipollina. Meglio di quanto previso, molto buoni.
Abbiamo deciso per questa volta di tralasciare le varie tagliate, agnello eccetera, scegliendo il fritto misto. Un fritto leggero e asciutto riccamente composto da carni miste, salvia , ananas, mela, uva, zucchine, melanzane, finocchi, oltre ai più classici cremini, mozzarelline, olive; tutto pastellato e fritto.

Siamo già decisamente pieni ma vediamo uscire dalla cucina delle tentazioni troppo grosse a cui non si può rinunciare. Assaggiamo quindi il tortino di mele con crema inglese e scaglie di tartufo e il semifreddo al Grand Marnier con salsa mou e croccante. Dolci golosi che lo chef decora a regola d'arte e serve su grandi piatti quadrati di vetro trasparente.
Con i caffè ci vengono serviti i cantucci e per finire ci vengono offerti limoncino e amari della casa.

Abbiamo mangiato bene e abbiamo avuto anche l'occasione di parlare con lo chef che di tanto in tanto usciva dalla cucina per consigliare e conversare con i clienti.

Per quanto riguarda i prezzi:
Tagliere di formaggi con confetture 9 euro
Bruschette di polenta ai sapori di bosco 7 euro
Pappardelle con ragù bianco di cinghiale e tartufo 14 euro
Tacconi al farro con fave e salsiccia 6 euro
Spiedini del cacciatore 14 euro
Fritto misto 10 euro
Tortino di mela con crema inglese e tartufo 7 euro
Semifreddo al Grand Marnier con salsa mou e croccante 3 euro
Acqua 1,20
Nero d'Avola 15 euro
Caffè 0,80
Coperto 1 euro


Federico