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| Trattoria Pegaso Soprazzocco di Gavardo (BS) Tel. 0365.372719 Chiuso martedì Data recensione : 11/2005 Finalmente domenica scorsa sono riuscito ad andare da Adriano a pranzo. L'ambiente è rustico e molto accogliente, intimo nonostante i tavoli non siano lontanissimi tra loro, apparecchiatura senza fronzoli, servizio cortese ed attento, informale sono la carta vincente del Pegaso. Adriano è un'ospite straordinario, che accoglie, segue e coccola i suoi clienti come fossero amici. Arriviamo verso le 12,30 e, dopo essermi presentato come lurkatore di IDR e forum vari, mi lascio guidare da Adriano sia per il menù che per il vino. Siamo in 4 e un bambino piccolo, e in 3 optiamo per il pesce ed uno per la carne; per il bimbo Adriano ci propone della pasta o della carne di vitello, scegliamo il vitello ai ferri e il bambino svuota il piatto come mai fa a casa, il vitello è tenerissimo e proprio buono. Iniziamo con 3 antipasti di mare così composti: Carpaccio di tonno accompagnato da radicchio trevisano, buono Soppressata di polipo, funghi porcini e valeriana, buono Gamberi e crema di zucca, eccellenti Calamaro ripieno di...non ricordo, eccellente L'antipasto di terra si componeva di diverse portate, ma non me ne ricordo neppure una, chi l'ha mangiato s'è detto molto soddisfatto. Qualità e quantità vanno di pari passo, e accompagniamo, su consiglio di Adriano, con un Salina bianco delle cantine Colosi di Salina, uva Catarrato e Inzolia, per noi del tutto nuovo e che abbiamo apprezzato molto: semplice, sapido e molto beverino. Per l'amico che ha scelto carne una mezza bottiglia di Chianti Peppoli. Per i primi scegliamo da un'ampia proposta la "famosa" pasta Polipante (polipo, funghi e capesante) e una pasta con capperi, tonno, pomodori e olive; entrambe cucinate benissimo e che ti regalano il mare in bocca. Da ricordare. Come al solito non ricordo i primi dell'amico, ma più o meno erano tortelli al brasato e un'altra pasta con Bagoss ( formaggio tipico bresciano) che erano entrambi eccellenti. Decliniamo i secondi perchè veramente sazi, tranne l'amico carnivoro che chiede ed ottiene un'assaggio di formaggi e di una mostardina precedentemente assaggiata nell'antipasto, e passiamo ai dessert: panna cotta alla liquirizia io, molto buona gelato con bacche di vaniglia, buono ma ci si aspettava di più un dolce a base di cioccolato....non ricordo! crema catalana, corretta In più con i caffè ci facciamo portare un'assaggio di torta sbrisolona, molto buona. Il conto? Totale 154 euro in 4 e mezzo, arrotondati a 150 così divisi: coperto ( ebbene si una piccola pecca) 8 2 Salina bianco e mezza di Peppoli 25 Antipasti 52 4 primi ( in realtà 8 portate complessive) 40 Dessert 17 Caffè 4 1 secondo (non so se la fettina del bimbo o l'assaggio di formaggi, ma credo quest'ultimi) 8 Gentilmente offerti 2 minerali, grappa e pani. Conclusioni: siamo stati benissimo, in un posto informale e divertente, dove la simpatia, la cordialità e la passione del patron sono parte fondamentale; i giochi e i rompicapo alla fine del pranzo sono la conferma di un'idea di ristorazione molto personale. Torneremo presto, sia perchè vogliamo assaggiare i secondi piatti ( nella lista a voce di Adriano ce n'erano da leccarsi anche le orecchie), sia perchè abbiamo già voglia di risederci a questa tavola che merita tutta la fortuna e il successo che sta riscuotendo). Il rapporto qualità prezzo mi sembra tra i migliori della provincia. La rece è breve e veloce, perchè Adriano stesso si è schernito fino all'ultimo, ma si è dovuto arrendere!!! Fabio |