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Carpe Diem
Via Masseria Corte 102 Piana di Monte Verna (CE)
Tel. 0823/861371fax. 0823/616914
Chiuso: lunedė; domenica sera Ferie variabili.
Data recensione : 10/2005


Il locale ha una calda atomosfera rustica molto avvolgente dovuta
anche alle piccole dimensioni delle due salette, stipate di vini;
entrando, sulla sinistra, un tocco di mediterraneita' dato da un
tavolino in stile natura morta, con ghirlande di aglio ed
imprescindibili peperoncini, cestini di frutta secca, ai piedi di
questo, confezioni di legno con relativi vini, dischiuse. Le pareti
sono contornate da piccole loggette non profonde stipate di vini e
specchi anticati. Apparecchiatura sobria se non consideriamo i fasci
di rami secchi un po' naif tenuti assieme da decorazioni autunnali di
piccole zucche verdi realizzate in plastica. A ben osservarlo un
filino troppo kitch.

In un tavolo per otto persone era presente un solo piccolo menu' in
formato tascabile ed e' venuto spontaneo dire all'inesperto giovane
cameriere venuto per le ordinazioni che in otto era piuttosto
complesso ordinare con un solo menų. Ne sono finalmente comparsi
altri. Bisogna comunque aggiungere che e' sabato sera ed il locale e'
pieno, piccolo, ma pieno. A lato del piatto sono disposti dei piattini
rettangolari (dettaglio forse piu' ingombrante che funzionale o
estetico) con due o tre fette di pane, non proprio freschissimo, ma,
la cosa maggiormente dissonante con l'atmosfera e con il look del
locale e' il tristissimo cestino con grissini torinesi confezionati in
puro stile pizzeria. Veniamo ora al menu': esso e' composto da due
menu' suggeriti: Menų e tipico (5 portate, 35?), Anme e Core (5
portate, 40?) e una lista che va sotto il nome di Creativita' (ossia
la carta) che consta di: una possibile scelta fra 4 antipasti (8?
each), tre primi ed un secondo (10-11?) elencati assieme uno di
seguito all'altro, il tutto in formato pocket. Un po' irrazionale come
presentazione ma le proposte sono molto invitanti.

Io ho preso il menu' Anme e Core: Pasta e patate con provola
affumicata, Tagliolini con Cavolfiore e pane raffermo, Rosetta
d'agnello gratinata e pecorino, Formaggio mela cotta e marmellata,
Soufflč al cioccolato. Ho chiesto la sostituzione del primo piatto di
pasta (che pure ho assaggiato in piatto altrui ed era abbastanza
gradevole con la pasta spezzettata, e prosciutto cotto) con un
antipasto: Tortino di patate con caciocavallo fondente e parrucca di
Sfilacci di Bufalo, molto buono, gustoso, gli sfilacci saporiti si
sposavano molto bene con il formaggio lievemente affumicato (7), ho
sentito anche il Pancotto di rape e fagioli, antipasto del Menu'
tipico, con quel sapore di tempi antichi e di tepore invernale che
riusciva a sprigionare, il pane non molliccio ma sodo, davvero molto
buono (8), logico che qui per rape si intendono cime di rapa.

Ho intravisto come presentazione anche il souffle' di broccoli e
sfogliette di salsiccia fritta, questo pero' era in dimensioni finger
food ed un normale sformato, non certo un souffle', la salsiccia a
dire il vero sembrava piu' un velo di pancetta croccante (non ho
potuto operare uno studio piu' ravvicinato, in questo caso).
Dimenticavo di dire che solo dopo una richiesta di qualche
delucidazione da parte di un commensale ci e' stato riferito che la
rosetta di agnello gratinata in realta' non c'era, ma c'era
dell'agnello giovane cotto nel medesimo modo.

I Tagliolini con il cavolfiori sono risultati davvero notevoli (8), con pinoli e qualche
rara uvetta, saporiti al punto giusto ed in buona porzione. Un piccolo
assaggio di gnocchi di zucchine e melanzane con erbetta si e'
dimostrato molto promettente, ricordavano parecchio i canederli pur
mantenendo, comunque, il sapore della verdura. L'agnello, estremamente
giovane era cotto al punto giusto (non essendo un carre' non
necessitava di esser mantenuto rosato), era tenerissimo e saporito
anche se il pecorino e' risultato impercettibile (7-).

Il Formaggio e' arrivato che eravamo abbastanza sazi quindi non e' stato un grosso
dramma il fatto che, oltre a venir servito senza alcuna delucidazione
su che tipo di foraggio fosse, ci fosse solo una linea quasi
immaginaria di aceto balsamico (nemmeno sufficiente a comprenderne la
qualita') ed una sporcatura di miele (ma non doveva esser marmellata
?) qualche frutta secca tipo nespole rotolante qua e la', a parte
queste amenita' il formaggio non era affatto male ma ho delle
difficolta' a mangiarlo senza quasi accompagnamento, la piccola
annurca cotta era terrificante.

La scelta sui dolci era fra quello del primo e del secondo menu', La mousse di pera mi e' parsa francamente terribile era granulosa, densa di troppa gelatina, e irrorata, chissa'
perche', con uno spruzzo di Strega (liquore che non riesco ad
apprezzare). Il souffle' al cioccolato era in relata' un tortino di
cioccolato dal cuore morbido, di buona fattura, servito nelle
cocottine di ceramica (6,5). Chiedo venia sul vino, non avendolo
scelto personalmente e non avendo voglia di stoppare il cameriere
corridore per prenderne nota, ne ho dimenticato gli estremi e non ho
il conto per fare raffronti. Buono il caffe' e ottimo il conto: 40? a
testa.


Ruggine