> Siti e blog del Network 
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)
TigullioVino.it
© |
||||||||||||||||
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
| Trattoria Burro & Sugo Via Elvio Pertinace 1, Roma Tel. 06/59606244 Data recensione : 09/2005 Ieri sera ho provato per la prima volta questo locale che mi ha incuriosito quando l'ho visto qualche tempo fa per puro caso in via Elvio Pertinace 1, una zona un po' isolata che si trova grosso modo tra la metro S. Paolo e via Cristoforo Colombo. Difficile passarci davanti per caso, il posto bisogna saperlo. L'isolamento, però, è anche un vantaggio: infatti nonostante si stia proprio sulla strada, la tranquillità è garantita. Il locale è piuttosto piccolino, e di conseguenza i tavoli sono piuttosto ravvicinati. Comunque siamo stati abbastanza bene e non hanno avuto problemi a trovarci un posto anche se non avevamo prenotato. Un piccolo particolare che di solito la gente non nota: ho visto almeno tre sedioloni adatti a bambini piccoli. Mi è già capitato di andare in locali in cui c'era un solo sediolone, e se era già occupato erano problemi. La persona che ci ha servito al tavolo credo fosse il proprietario, piuttosto giovane. Avendo saputo che era la nostra prima volta, ci ha descritto il posto come una trattoria in cui cercano di coniugare la tradizione romana con un pizzico di innovazione. Inoltre il locale è a prezzo fisso, 13 euro che comprendono antipasto, primo, secondo e dolce. Vini e bevande sono a parte, ma i prezzi erano onestissimi: i vini tutti a 6 euro (ovviamente non c'era nulla di eccezionale, ma sappiamo che ci sono locali in cui le bottiglie di vino da supermercato vengono servite anche a 15 o più euro l'una...), l'acqua minerale da 75 cl a 1 euro, così come caffè, limoncello e amari, le birre tutte a 2 euro. L'antipasto, uguale per tutti, consisteva in una bruschetta con crema di salmone e olive. Niente di eccezionale, anzi assolutamente anonima. Da eliminare o rivedere. I primi. La scelta era tra sei o sette piatti, ricordo le pappardelle al cinghiale, tonnarelli speck e funghi, gnocchetti alla sorrentina ecc. Mia moglie ha scelto gli strozzapreti affumicati, con pomodoro, provola affumicata e speck. Erano abbastanza buoni. Io invece ho preso tonnarelli alla gricia e funghi, che erano invece molto buoni e sono stati anche apprezzati dalla piccolina che, pur avendo già cenato a casa, si è concessa un bel bis. I secondi. Anche qui c'era una scelta tra sei o sette piatti. A memoria cito vitello al forno, petto di pollo funghi e marsala, manzo al pepe verde, straccetti con carciofi. Mia moglie ha scelto petto di pollo ai fiori di zucca, su cui non posso dire molto perché non gradisco i fiori di zucca ma che a lei è piaciuto, io invece ho scelto involtini fontina e noci che ho apprezzato abbastanza, ma forse avrei apprezzato di più se avessero usato davvero la fontina al posto, credo, del fontal: il sapore della fontina è inconfondibile, e se non c'è si sente. Insieme ai secondi c'era anche un contorno di patate al forno e rosmarino, nella norma. Come dolce c'erano solo due proposte. Mia moglie ha scelto il dolce di ricotta, in pratica un cheesecake, ed io invece ho preso uno zabaione ai frutti di bosco, buono. Il conto totale, comprensivo di bevande, è stato di 33 euro per due persone. Pregi: oltre alla tranquillità, non si mangia male, soprattutto se si considera il rapporto con il prezzo pagato. Ho mangiato di peggio, spendendo MOLTO di più. Difetti: a parte la bruschetta di cui ho già parlato, una pecca è il servizio che è sicuramente da migliorare. Un esempio: quando il cameriere ci ha portato i primi, ha servito a me il piatto di mia moglie e viceversa. Nulla di male in questo, però quando glielo abbiamo fatto notare, se n'è andato senza scambiarci i piatti. Alla fine siamo rimasti comunque abbastanza soddisfatti. E' un posto in cui torneremo. Bedrosian |