Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio

           Invia una recensione
Trattoria Cooperativa La Ragnatela
via Caltana, 79 Scaltenigo di Mirano (VE)
Tel. e Fax 041 436050
Chiusura il mercoledi'.
Data recensione : 08/2005


Lunedi' eravamo al lavoro, arrivati a mezzogiorno non avevamo voglia di
prepararci da magnare, cosi' abbiamo deciso di andar fuori. Il problema
era trovare un posto aperto, cosi' dopo varie telefonate abbiamo optato
per questa trattoria consigliataci da un amico.

La Ragnatela si distingue dagli altri locali per essere una cooperativa.
La trattoria e' nata una ventina di anni fa su decisione di una
quindicina di operai che, stanchi della vita di fabbrica, volevano
lavorare in un ambiente paritario. Come avrete intuito il locale e'
apertamente schierato a sinistra. La cosa che colpisce e' che il
personale lavora a "rotazione", ossia si organizzano in modo da
scambiarsi i turni in maniera libera, cosi' ogni persona ha il suo tempo
libero, ed il locale resta aperto tutto l'anno senza ferie (esclusa la
chiusura settimanale del mercoledi').
Arrivare al locale e' relativamente facile. Arrivati al semaforo in
centro a Scaltenigo (un paesetto bello piccolo) basta prendere la strada
per Marano e lo si trova dopo circa un chilometro sulla destra. E'
facile da raggiungere anche per chi arriva dall'autostrada: basta uscire
al casello di Dolo, prendere la strada per Mirano, ed il primo paese che
si incrocia e' proprio Scaltenigo. Al semaforo si gira a destra verso
Marano.

L'interno e' in classico stile trattoria di queste zone. Appena entrati
si vede subito che la trattoria e' gestita da gente appassionata. Da
vari manifesti si nota la loro collaborazione con Slow Food. Poi sono
messi in bella mostra vari prodotti di qualita' (riso, olio, legumi).
Inoltre c'e' una bella libreria, riempita di libri e riviste del settore.
La sala e' un unico salone, diviso in due da un separe'. I coperti ad
occhio sono una ottantina.
Il menu si divide in due: i piatti della tradizione ed i piatti
"ricercati". Se si resta nella tradizione si puo' fare pasto completo
con circa 20 euro, i prezzi dei piatti "ricercati" invece sono ben
superiori (i secondi variano dai 12 ai 17 euro).
La carta dei vini e' molto ben fornita per essere una trattoria, con
molti vini veneti ed anche una buona scelta internazionale, sia grandi
nomi che piccoli produttori. I ricarichi sono nella media dei
ristoranti. I vini sono sicuramente il punto di forza del locale. Non mi
sarei mai aspettato una scelta del genere da una trattoria. Inoltre il
caposala e' un vero appassionato, sempre alla ricerca di piccoli
produttori che puntano alla qualita'.
Io ho optato per il rischio ed ho preso 3 piatti "ricercati".
Come vino siamo stati tranquilli, abbiamo preso un Terlaner della
cantina sociale di Terlano a 12 euro.
Il mio antipasto era una vellutata di fagioli con astice e bacon
croccante. La vellutata era molto buona. Sopra c'era una chela intera di
astice, buona ma un pelo troppo cotta secondo me. Anche il bacon era un
pelo troppo croccante. In complesso un buon antipasto.
Il primo erano degli straccetti con ragu di capesante e foie gras. Gli
straccetti erano un misto di pasta normale e pasta al nero di seppia. Le
capesante erano tagliate a pezzetti, discrete. Del foie gras non c'era
traccia, molto probabilmente se l'erano dimenticato nella confusione del
servizio (ferragosto col locale pieno). La salsa era composta in buona
parte da panna. Insomma, non sono rimasto esaltato da questo piatto.
Il secondo erano dei bocconcini di coda di rospo su passata di porri.
Buono, anche se il pesce era un pelo troppo cotto, ed avevano lasciato
la pellicola esterna.
I dolci sono tutti di loro preparazione, e sono offerti ad un prezzo
molto onesto, ossia 3.50 euro l'uno. Io ho optato per uno zabaione al
porto con salsa di melone. In realta' era un semifreddo allo zabaione,
non un vero zabaione fatto al momento. L'abbinamento col melone era ben
azzeccato. Una piccola critica sul semifreddo, l'avrei preferito meno
compatto e piu' spumoso.

Il servizio e' cortese ed informale, in pieno stile trattoria. Le
porzioni sono molto abbondanti, siamo arrivati a fatica alla fine del
pasto. L'impressione e' stata di una cucina da trattoria tipica con
buona mano e lontana dai modernismi, piu' vicina agli anni '80 per
intenderci (vedi le cotture un po' prolungate dei pesci, e la panna nel
primo). Credo sia meglio scegliere i piatti della tradizione che non
quelli "ricercati", sia per la resa che per il costo.

Il conto finale e' stato di 90 euro in due. Non ricordo le singole voci,
e non ho io sottomano la ricevuta.


Teo Favaro