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JOIA
Via P. Castaldi 18 20124 Milano
Tel. 02 29522124
Data recensione : 08/2005


Festeggiamo una buona notizia (o per lo meno, uno scampato pericolo .
speriamo sia vero) telefonando a questo ristorante che ci incuriosisce
ma dove non siamo mai stati.
Risponde cortesemente lo stesso Leeman confermandoci la disponibilità,
così alle 12.30 siamo davanti all'ingresso, segnato da due elementi
sporgenti in metallo rossiccio, che lo fanno notare in questa strada
secondaria e piuttosto anonima (come molte vie milanesi ..)

Superiamo il piccolo ingresso, scendiamo qualche gradino ed entriamo
in una sala più grande, con tavoli abbastanza ravvicinati, arredata in
maniera semplice, con mobili moderni in ciliegio. In fondo, qualche
gradino (questa volta a salire) conduce alla piccola cucina, dove
Leeman e i suoi aiuti sono intenti alle prime preparazioni.

I giovani e simpatici camerieri ci portano il menu. I piatti sono
esclusivamente vegetariani (con indicazione in quelli dove non sono
presenti latte e uova), ma vi è anche una digressione sul pesce. I
costi dei piatti variano tra i 15 e i 22 euro, quelli di pesce tra i
25 e i 30 euro. Sono presenti un menu degustazione di pesce (75 euro)
e quattro vegetariani (da 47 a 95 euro). A pranzo nei giorni feriali
vi sono due proposte a nostro giudizio estremamente vantaggiose: un
piatto unico con mi sembra cinque preparazioni a 15 euro, oppure un
piccolo degustazione composto da due piatti vegetariani a scelta e
dolce a 25 euro. Optiamo per quest'ultima opzione.

Ci viene proposto come aperitivo spumante, champagne o un paio di
succhi. Ci lasciamo andare (dopo la tensione della mattina .) e
ordiniamo due calici di franciacorta.

Poco dopo ci viene servito il benvenuto dello chef, un gazpacho di
sedano, ravanelli e gelatina di verdura. Molto rinfrescante e
caratterizzato dai gusti netti della verdura, non proprio qualcosa di
usuale a Milano.

I piatti:
Uovo apparente - una presentazione davvero riuscita (come noteremo con
tutti gli altri piatti, questo aspetto è molto curato), con una
gelatina di verdure a forma di mezzo uovo, affiancata da un cubo
mandorlato color panna contenente un tuorlo alla coque. La vista viene
appagata più del gusto (non amo le gelatine), comunque un piatto
interessante.
Il sasso che rotola: una crocchetta di zucchine e funghi con salsa di
peperone e quenelles di zucchine - infuso di funghi ed erba cipollina.
Molto buono il tutto, con particolare menzione per la salsa di
peperoni.

Raviolo a mano: lasagna verde con flan di peperoni e spuma di
parmigiano. Anche in questo caso una presentazione molto bene
eseguita, giocata sui contrasti di colore e un insieme riuscito.
Spaghetti all'italiana: spaghetti cotti nello zafferano e conditi con
mozzarella di bufala pomodoro fresco olive taggiasche, capperi di
Pantelleria e origano. Il piatto migliore . siamo in fondo
tradizionalisti? Forse è solo la predilezione per i gusti intensi .
Ottimi ingredienti, cottura ineccepibile, un piatto eccellente nella
sua semplicità.

Poi passiamo ai dolci:
Creme de la creme: vaniglia ai quattro gusti: lampone banana maracuja
zenzero. Viene presentata una sequenza di bicchierini con varie
preparazioni alla vaniglia (chantilly, crema, bavarese) accompagnata
da varie salse. Paola quasi non me lo ha fatto assaggiare tanto le è
piaciuto .
Il fascino della sacher: spuma di cioccolato con biscotto e cuore di
cioccolato caldo sorbetto di albicocca. Una gustosissima
interpretazione di un dolce che amo particolarmente. Intenso il gusto
del cioccolato, bene accompagnato dal sorbetto di albicocca disposto
come base sul piatto.

Concludiamo con il caffè, che viene servito con un bicchierino di
cioccolato affumicato e spuma alla cannella per un'ottima conclusione.

Per noi, amanti della carne, è stata una piacevolissima sorpresa.
Siamo di fronte a un bravo cuoco, capace di utilizzare ottime materie
prime in maniera originale riuscendo a coniugare leggerezza e gusto.
Non vediamo l'ora di tornare per provare i piatti di pesce.
Unico neo l'aperitivo, in conto ad eccessivi 9 euro.
Ovviamente il nostro giudizio complessivo è influenzato dall'ottimo
rapporto qualità/prezzo che si può avere a mezzogiorno.
Consigliabilissimo a chi si trova in zona, molto meglio di una pizza.

Totale 84 euro
3 aperitivi 27
2 degustazione 50
1 acqua 3
1 caffè 4


Pumpkin