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Ristorante "Oasis - Sapori Antichi" Via Provinciale, 10 83050 Vallesaccarda (AV) Tel. 0827/97021 - 97444 Chiuso giovedì Data recensione : 08/2005 Storia affascinante quella della famiglia Fischetti! Siamo a Vallesaccarda, piccolissimo paese dell'Irpinia a 650 m s.l.m. Un giorno, il padre Generoso chiama a raccolta i figli per decidere insieme le sorti della loro piccola attività commerciale e chiede deciso: "Allora, che si fa?". "Si fa!" - rispondono i figli all'unisono quasi sospinti da un tacito comune intento. Da allora ne è trascorso di tempo! Il Bar Generoso non c'è più; ha subito una lenta, progressiva, straordinaria trasformazione. Oggi, si chiama "Oasis - Sapori Antichi" ed è una stella luminosa che brilla ardente nel panorama della ristorazione campana. Gli artefici?!? Naturalmente, i fratelli Fischetti con la loro bacchetta magica fatta di complice passione, di amore per la propria terra, ma anche di ammirevole audacia e tenacia. Ma procediamo con ordine. E' il 7 agosto 2005. Domenica. Il nostro itinerario del gusto ci conduce sull'autostrada Napoli-Bari, uscita Vallata, destinazione finale Vallesaccarda, un tavolo per due prenotato al ristorante Oasis - Sapori Antichi. Entriamo. Noto subito l'eleganza e la sobrietà della sala e degli arredi. Tutti i tavoli sono occupati e mi pare di capire che ci sia un festeggiamento in atto. Io e mio marito veniamo accompagnati nel privè, una piccola sala, intima e accogliente, davvero gradevole. Un membro della famiglia Fischetti ci dà un cordiale benvenuto (scopriremo poi che è proprio una "grande" famiglia!). Ci vengono consegnati i menu. Ci sono 4 menu degustazione e una notevole varietà di proposte à la carte. Decidiamo di scegliere à la carte avvalendoci dei consigli e dei suggerimenti di Puccio Fischetti. Nell'attesa, ci viene offerto un prosecco e un delizioso appetizer: una zeppola di fiori di zucca immersa in una crema di zucchine. Vengono serviti i pani fatti dalla casa di gusti diversi: alle nocciole, al prosciutto, alle cipolle. Ottimi, con una particolare predilezione per quello alle nocciole. L'atmosfera è rilassante, nell'aria aleggia la cordialità della famiglia Fischetti e sulla nostra tavola i sapori antichi sprigionano dolcemente i loro profumi. E' come aprire un vecchio scrigno e scoprirvi dentro, a poco a poco, i più preziosi tesori! I nostri antipasti sono davvero eccellenti. Per me zeppole di patate e baccalà su letto di pomodoro e battuto di sedano. Per mio marito crocchette di ricotta ai fiori di zucca su letto di pomodori freschi al profumo di basilico. E' il sapiente gioco di consistenze diverse (il morbido e il croccante) nonché la leggerezza della frittura a rendere questi due piatti davvero speciali. A seguire un autentico sapore antico: la zuppa di talli e patate. Assolutamente da provare! Ma ecco i primi. Per me dei delicatissimi ravioloni ripieni di burrata con tartufo nero; la pasta è così leggera che mi vien voglia di fare il bis! Buonissimi! Curiosa, infilo la forchetta nel piatto di mio marito. Assaggio degli ottimi paccheri con mussillo di baccalà, peperoni verdi, pangrattato. Un piatto insolito, originale, di sicuro ben riuscito. Il mio secondo è un filetto di maiale con uvetta, pinoli e scorzetta di limone. Molto buono. Per mio marito, mussillo di baccalà su letto di patate con olio ai peperoni cruschi. Un piatto davvero buonissimo. Un apprezzamento particolare devo farlo a quei semplicissimi fagiolini che facevano da contorno ai nostri secondi; conditi con un olio eccellente e aromatizzati con un misto di erbe,semplicemente deliziosi. Il nostro pranzo è accompagnato da acqua per me e vino a bicchiere per mio marito (un Aglianico di Irpinia 2003 e un Taurasi Radici 2000 scelti da una notevole lista dei vini). La carta dei desserts comprende, oltre ai dolci, diversi formaggi serviti con o senza confettura. C'è un'ampia proposta di gelati e sorbetti. Facciamo la nostra scelta e, nell'attesa, ci viene servito il predessert: un indimenticabile gelato di sorba. E' stato come mangiare il frutto allo stato puro, senza nessuna alterazione, a parte il freddo. Non assaggiavo questo sapore dai tempi della mia infanzia e ogni cucchiaino è stato un recupero di memoria e di piacevoli sopite sensazioni. Arrivano i desserts. Mio marito gusta un buonissimo gelato allo yogurt con ciliegie appassite al sole accompagnato da un bicchiere di Armagnac Dupeyront del 1967. Io mi "concentro" estasiata sul gusto raffinato e piacevolissimo di una concentrazione di caffè Passalacqua in tazza. Dio, che bontà! E che dire della piccola pasticceria? Curata e squisita. Dopo il caffè, il nostro pranzo è finito, ma non riusciamo ad alzarci dalla sedia. No, non siamo ubriachi … è solo che qui si sta così bene! Ci intratteniamo in una piacevole conversazione con Puccio Fischetti ed è così che scopriamo un po' della loro storia ed alcuni piccoli segreti della loro fantastica cucina. Puccio è una di quelle persone con cui non ti stancheresti mai di parlare…non so…ti trasmette benessere! Ci fa omaggio di un altro delizioso assaggio di gelato di sorba e di uno squisito connubio di cioccolato ed amarene. Il nostro conto è di 124,00 euro, così distribuiti: 2 antipasti 24,00 2 zuppe 10,00 2 primi 24,00 2 secondi 30,00 2 desserts 15,00 1 acqua 3,00 2 cantina 10,00 1 distillato 8,00 Ce ne andiamo a malincuore, ma con la certezza di tornare al più presto in questa straordinaria "oasi del buon gusto". Anna Vassallo |