> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Ristorante D'O Località S.Pietro all'Olmo - Cornaredo (MI) Tel. 02 9362 209 Data recensione : 06/2005 Dopo innumerevoli tentativi, riusciamo a trovare posto un sabato a pranzo (grazie a una disdetta), per provare questo ristorante che è diventato un caso a Milano, avendo ricevuto dopo un anno dall'apertura la prima stella Michelin e la menzione di novità dell'anno sulla guida dell'Espresso. Il ristorante si trova lungo la vecchia statale che porta da Milano a Novara, nella piccola località di S.Pietro all'Olmo, piuttosto bruttina con l'eccezione dell'edificio che ospita il ristorante, ristrutturato e dipinto di un giallo carico che lo fa risaltare tra gli edifici grigi che lo circondano. Il locale è molto piccolo, arredato semplicemente ma con gusto: piastrelle di cotto sul pavimento, pareti color giallo, sedie e infissi di legno. Come decorazione, una ceramica (bella) su ogni tavolo. Ci accomodiamo nella saletta a sinistra, con pochi tavoli (quattro) e la possibilità di sbirciare sulla minuscola cucina, dove non capiamo come riescano a muoversi senza scontrarsi cinque-sei cuochi. Davide Oldani è in sala, e sarà lui stesso a prendere i nostri ordini. Scegliamo un menu degustazione (a 32 euro) e alla carta (i piatti costano circa 10 euro l'uno, 6 euro per i dolci). La carta dei vini è piuttosto scarna, ci facciamo consigliare dal sommelier un buon uvaggio di aglianico e cabernet sauvignon. Con perfetto tempismo tra una portata e l'altra ci vengono serviti (indico prima i piatti del degustazione): Zucchine frangipane con scampo scottato: dolci le zucchine ripiene con una specie di pasta brioche. Ben accompagnate dal crostaceo. Tortino di verdure con pesce azzurro e bisque. Ottima la consistenza: il tortino è morbido mentre le verdure restano croccanti e saporite, di pari livello la qualità del pesce. Tozzetti con pesto leggero. Una pasta fatta in casa a forma di moneta con un condimento equilibrato. Risotto con pepe, salsa al marsala e pane. Il miglior piatto, eccellente come cotture e amalgama di sapori, soprattutto un piatto pensato, una perfetta combinazione di materie prime. Come secondi faraona in fricassea (degustazione) e un tenero maialino da latte. Buoni senza svettare, i piatti più 'normali'. Poi i dolci: Fragole con gelato alla mandorla, gradevoli. Semifreddo al parmigiano con sfoglia di pera. Un altro piatto eccellente. Abbiamo speso 99,5 euro così suddivisi 1 menu 32 euro Piatti alla carta 39,50 Acqua 2 Vino 24 Caffè 2 E' stato davvero un ottimo pranzo. Oldani riesce a coniugare alta cucina e prezzo abbordabile. E in questo caso, secondo me, la cucina è veramente 'alta', perché si sente la mente dello chef in tutte le preparazioni, dove nessun componente è lasciato al caso. Si capisce che sono piatti studiati, elaborati al servizio di una filosofia ben precisa. Il tutto viene poi completato da una esecuzione impeccabile. Forse solo appena sottotono i secondi. Oltre a ciò, il servizio è piacevolmente informale, Oldani si ferma ai vari tavoli, sembra piuttosto timido ma gli occhi gli brillano quando gli diciamo di aver particolarmente apprezzato il risotto. Sembra veramente contento, ci dice che secondo lui è un piatto che vale la ormai famosa cipolla caramellata. E noi non possiamo che essere d'accordo. Peccato sia così difficile trovare posto, è un'esperienza da fare sicuramente. Luca |