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Ristorante Il Sogno Via Pietro Nenni 69 Forte dei Marmi (LU) Tel. 0584 876358 Chiuso il martedì (solo in inverno) Data recensione : 06/2005 Sabato sera abbiamo optato per una nuova visita al grazioso locale di Forte dei Marmi, uno dei pochi in zona dove ancora si riesce a mangiare pesce fresco, ben cucinato ed a prezzi decorosi. Siamo in tre: io, mia moglie e la bambina; arriviamo prestino, un po' per la bimba, un po' per non ritrovarci in difficoltà nel parcheggiare la macchina, dato che l'unico neo del locale è il fatto di trovarsi in una viuzza stretta e a doppio senso senza grandi spazi di manovra. Appena ci sediamo veniamo accolti con la classica focaccina calda (volendo infatti fanno anche la pizza nel forno a legna); tanto per non lasciarci troppo a lungo a stomaco vuoto nell'attesa. Nel frattempo ci godiamo l'alacre opera dello chef e degli aiutanti dall'ampio finestrone a vetri che non nasconde alla sala nulla di quanto avviene in cucina (cosa molto positiva). La serata è freschina nonostante si sia al mare e sia già quasi la metà di giugno; quindi optiamo per la sala interna; e facciamo bene, dato che i "temerari" che si sistemano fuori nell'ampia e verde veranda rientrano a fine cena un po' infreddoliti (specie le signore). Il servizio è molto professionale ed attento; anche la proprietaria è gentilissima e gira sempre tra i tavoli per cogliere l'umore degli avventori dispensando sempre un sorriso o una parola amichevole. Dalla carta dei vini (non vastissima, ma varia ed equilibrata, con attenzione ai vini del territorio e ricarichi onesti) scegliamo un classico: Vermentino di Bolgheri di Antinori (che dopo un'annata 2003 sotto tono è tornato allo splendore di prima). Sistemiamo subito la bambina, che reclama il mangiare avendo già una certa fame nonostante siano solo le 20,30 (ma si sa come sono i bambini...): insalatina di mare con calamaretti, totani e gamberi bolliti; teneri e freschissimi, accompagnati da un po' di rucola e radicchio rosso a bordo piatto, il tutto condito al tavolo con un filo d'olio d'oliva. Io e mia moglie invece optiamo per la degustazione di antipasti di mare; sono tre portate che cambiano spesso e risultano sempre creative ed all'altezza delle aspettative. Sabato sera c'erano: - frittelline di bianchetti (calde) accompagnate da una mousse di cernia (fredda); ottime. - code di gambero su passata di zucca con qualche "schizzetto" di pesto ai lati; anche queste eccellenti; nella salsa di zucca era ben presente il burro,ma si sposava perfettamente con il crostaceo. - zuppetta di calamaretti col pomodoro e crostino di pane; il meno "entusiasmante" dei tre assaggi; molto ordinario ma senza sbavature. Il primo lo prende solo la bambina: risotto di mare (espresso); piatto abbondante e molto ricco di pesce sicuramente fresco. Unica pecca: forse al cuoco è scappato un po' di peperoncino di troppo, tanto che il piatto era discretamente "hot" anche per noi adulti abituati al gusto piccante; per la bambina il peperoncino era effettivamente tanto e (complice il generoso antipasto) si è "arenata" a metà dell'opera; l'altra metà dell'abbondante piatto è diventata quindi con piacere un mini-primo fuori programma per il sottoscritto. Il secondo lo prendiamo solo io e mia moglie; ci viene proposta una bella e freschissima gallinella per due; optiamo per farcela cucinare "alla napoletana", con pomodoro a pezzettini, olive taggiasche, capperi e un po' di origano, cotta nel forno a legna delle pizze. Devo dire che ne è venuto fuori un piatto veramente gustoso, con il contorno saporito che accompagnava alla perfezione il pesce senza coprirne la freschezza ed il sapore. Squisita. Chiudiamo con il dolce; l'offerta è valida e ad occhio semrberebbero tutti fatti in casa. Mia moglie prende uno strudel di mele caldo, ottimo anche per noi abituati alle vacanze in Tirolo; io invece vado per una "banale" torta di ricotta, freschissima, con qualche chicco di uvetta qua e là. Segue una pallina di gelato alla crema per la bambina e due caffè (offerti), per un conto finale di 119 euro, che oggi come oggi a Forte dei Marmi (ed in Versilia in generale) sono una vera rarità. Due chiacchiere veloci con la proprietaria prima di andarcene, pienamente soddisfatti nonostante il locale fosse (come sempre accade nei mesi estivi, specie nei weekend) "sold-out". Ormai siamo degli "abituè" di questo interessantissimo ristorante, e credo che continueremo a tornarci, visto che ogni volta veniamo via sempre contenti. Ale |