Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio

           Invia una recensione
Ai Butteri
Via Murri, 20 Bologna
Telefono: 051 347718
Data recensione : 06/2005


Ampliamo la discussione anche su locali che sono piu' interessanti
come discussione per chi abita in citta', piuttosto che per chi ci
capita ogni tanto, quelli che non portano ad una deviazione, in questo
caso specifico non per un giudizio sulla loro bonta' ma perche' qui si
parla di Cucina Toascana e presumo che mangiare cucina toscana a
Bologna possa interessare solo un bolognese (adottivo o meno :-)

Il locale e' tutto in legno con le bottiglie che ricoprono i muri e
che vengono prelevate sopra la vostra testa mentre mangiate con una
sorta di pinza allungata :-)), il posto e' microscopico, ci saranno 7
o 8 tavoli in tutto, chiude la domenica, il sabato sera invernale e'
da evitare causa sovraffollamento, e' in ogni caso un locale da
godersi con calma nel mezzo della settimana.

Andarci di questo periodo e' meraviglioso per via del fatto che c'e'
poca gente in citta', ma pazzesco perche' le proposte del locale sono
quelle da climi freddi anzi, preferibilmente da primi freddi autunnali
dove anche i funghi fanno da padroni. Adesso puo' essere il rifugio di
chi ha una improvvisa voglia di carne, nell'accezione toscana della
suddetta. E' piccolo ma c'e' l'aria condizionata, non molto alta, ma
sono io che preferisco il polo anche se artificiale, al minimo sentore
di caldo. Siamo a pochi passi dal centro, il parcheggio permane
difficoltoso perche' via Murri non offre molte possibilita' a
riguardo, solo le stradine laterali possono offrire qualche aiuto.

Non e' la prima volta che ci vado, e' uno dei punti fermi in cui ogni
tanto torno e che riesce a mantenersi sempre uguale a se stesso (a
volte e' una fortuna). Come antipasto consiglio senza riserve il loro
misto della maremma, ci sono bruschette con pomodoro e senza,
carciofini alla brace sott'olio strepitosi ed un tripudio di salumi
davvero notevoli, il cestino di pane toscano e' a lato ma andateci
piano, nemmeno noi, il che e' tutto dire, riusciamo ad ordinare
antipasto + primo + secondo + dolce. anzi si arriva a stento a finire
il secondo. La porzione e' generosa ma chi prende l'ordinazione
normalmente sapra' consigliarvi se fare un antipasto in due o saltare
il primo; nella scelta dell'antipasto ci sono anche bruschette e
buonissimi crostini alla toscana. Il menu' come dicevo e' sempre
uguale a se stesso, i primi sono di pasta fresca: pappardelle,
spaghetti sottlii alla chitarra, gnocchi che possono venir conditi
con: cinghiale (molto buono e non pomodoroso) oppure con la lepre (mi
manca, sara' il prossimo assaggio) ai funghi o alla bracconiera, ho
appunto chiesto spiegazioni su questo ragu' ed e' stato descritto come
un ragu' misto di cacciagione, dal cervo al daino ai volatili con il
quale consigliano i chitarrini. Infatti si e' rivelato molto buono,
molto sapido, il pomodoro era solo un'ombreggiatura, ed gli spaghetti
freschi erano indubbiamente la morte sua. Ci sono in menu' anche
buonissime zuppe come quella di funghi e quella di farro, talvolta
anche l'acquacotta.

Veniamo ai secondi, le proposte sono quelle in casseruola come il
Cinghiale al Buglione oppure quelle alla griglia come la rosticciana,
la favolosa porchetta grigliata, una fetta alta due dita con tutta la
sua crosticina attorno croccante e saporita, la bistecca- fiorentina e
la tagliata. Qui chiedo venia ma non ho avuto mai tempo di
"intomellare" come dicamo noi, il patron sulla provenienza esatta
delle carni e sui tagli, quindi, vi so dire molto poco a riguardo,
tranne il fatto che e' sempre molto buona e tenera, non ho il palato
ancora allenato o educato da poter distingurere e controllarne la
razza. Debbo pero' far notare che il patron dopo averci preso in giro
simpaticamente perche' ordinavamo anche acqua che "fa male e non
serve" (cit.) :-) ha fatto un po' il grosso quando abbiamo
sottolienato di cuocere pochissimo la tagliata... dicendo che ci
mancherebbe altro e che non son cose da dire... sempre ridendo
ovviamente, noi abbiamo replicato che in genere lo sottolineiamo
perche' ci piace piu' cruda del normale "al sangue" ma non credo ci
abbia ascoltato molto perche' la carne era ottima ma normalmente al
sangue e non sanguinante come la nostra perversione avrebbe
desiderato. Come contorno ci sono delle buonissime patate al forno e
degli imperdibili fagioli all'uccelletto. Ai dolci normalmente non ci
arrivo oltretutto non ci sono concessioni al clima quindi niente
gelati ne' sorbetti come il mio palato avrebbe reclamato ma tiramisu'
mascarpone e qualche altra cosa, che il mio cervello non ha trattenuto
dopo l'orgia di carne e vino rosso fuori stagione.

Il caffe' e' servito intonato al locale: in bicchierini di vetro con
bustina di zucchero. C'e' anche una buona carta dei vini, abbiamo
provato un morellino 2002 san giuseppe che, pur facendo il suo sporco
lavoro, non ha lasciato molta memoria di se'.
giro di grappe finali, che ci sono state lasciate tranquillamente sul
tavolo. Conto 35 ? a testa.


Ruggine