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Ristorante il Postale
Via R. De Cesare n. 8 06012 Cittā di Castello (PG)
Tel. 0758521356
Data recensione : 06/2005


Sto leggendo adesso il sito
(http://www.ristoranteilpostale.it/index.htm) e il "curriculum" su
esso di Marco Bistarelli... aaahhhaaa e' stata la mia reazione
spontanea al leggere che inizia con Cammerucci alla Grotta di
Brisighella, ahh quanti ricordi, iniziavo l'universita', sapevo molto
poco di ristoranti ma ci andavo spesso perche' mi piaceva molto.
All'epoca non sapevo nemmeno il nome dello chef.
Credevo di trovare una marea di recensioni di questo locale invece i
"riferimenti bibliografici" sono pochetti:
http://tinyurl.com/86ocz di Muccapazza 2005
http://tinyurl.com/9yc4a di Prolet 2003
http://tinyurl.com/co94j di pingo 2002

Nei dintorni di Perugia alle 12.15 decidiamo che, se il postale a
Citta' di Castello fosse aperto, sarebbe stata una meravigliosa idea
per pranzo. Non fanno una piega per la prenotazione all'ultimo minuto,
e, fortunatamente scopriamo che il locale non e' in centro. Quindi
nessun problema di macchina e parcheggi. L'esterno del locale e'
bellissimo, e parecchio originale, non descrivo molto perche
preferisco non fare troppi spoiler :-) Ci accomodiamo nella fresca
veranda, bellissima, e' Martedi' a pranzo e ci siamo solo noi, Ovvero
veniamo coccolati e viziati come figli unici :-) abbiamo anche la
possibilita' di scambiare due chiacchere con loro senza formalita' o
sussurramenti.

Ci vuole un po' di tempo per decidere cosa prednere perche' il menu'
e' davvero intrigante. Sono molto indecisa se prendere un menu' o
ordinare alla carta (ossia sceglierei i piatti zappingando da un menu'
all'altro, perche' la carta e' composta da vari menu' degustativi e o
se ne ordina uno intero oppure si scelgono piatti individuali,
prendere un menu' variando uno o piu' piatti non e' ammesso). Perdo un
po' di tempo a ricopiare dal menu' quanto ordianto perche' mi ricordo
vagamente che sul sito c'e' qualcosa (non volendo rovinarmi le
sorprese non leggo tutto prima) ma non son certa se sia tutto
dettagliato. Su questo come si puo' vedere si dovrebbe fare una
standig ovation. Sul sito non solo ci sono tutti i menu' ma ci sono
anche i prezzi. Come tutti i ristoranti dovrebbero avere, che
meraviglia! Prendiamo un Menu' Sensazioni per me e un "la Terra ed il
Mare" per lui.

Benvenuto dello chef: alice marinata (logicamente senza limone,
basilare ma non scontata come cosa) ripiena di fegatino di piccione,
un connubio poderoso e succo di pomodoro e asparagi, dal sapore
sorprendente.

Sensazioni (lievemente diverso da quello sul sito):
- Variazione di fegato grasso con composta di mele, uvetta e pan
brioche: orgasmico, non saprei come altro definirlo anche se finisco
per parlare come muccapazza :-) no, anzi non voglio descrivervelo per
nulla, oltretutto poi farei fatica a continuare il post.

- Crema tiepida di fave con coda di scampo scottata: la scottatua in
olio bollente della coda di gambero, mi ha spiegato e' rapidissima
infatti il gambero pareva crudo solo con una texture piu' turgida,
l'abilita' di uno chef si vede anche nel fatto che, una volta finito
un piatto simile e rimpiangendone una seconda porzione, ti fa
dimenticare persino che le fave non ti piacciono piu' di tanto. Scuoti
la testa incredula e cerchi di raccogliere con il cucchiaio ogni
microresiduo di crema rimasta.

- Tortelli di carbonara su crema di asparagi, ottimi la materia prima
si sente in maniera preponderante, e se non fosse perfetta il piatto
sarebbe disequilibrato, l'uovo sta all'intenro dei tortelloni ma anche
qui non descrivo oltre...

A questo punto chiaccherando chiaccherando ci dice che vuole farci
assaggiare un piatto che sta finendo di mettere a punto. A mio parere
sembra finitissimo cosa potrebbe mai mancare ? un erbetta, un aroma ?
io avrei dubbi ad azzardare ulteriori modifiche: piedino di maiale in
terrina con mozzarella di bufala (non salata) ostriche e schiuma di
latte (della mozzarella). Come gli sia venuto in mente di metterci le
ostriche e' un mistero, ma per me c'e' del genio. I sapori si mixano
alla perfezione, non ci sono prevaricazioni e le consistenze sono
giocate con maestria. Come faccia una mozzarella ad alleggerire un
piedino di maiale non lo so ma il mio palato dice che funziona.

- Piccione arrostito con la coscia farcita, schiacciata di patate al
lardo e code di gamberi di fiume, forse i gamberi qui scompaiono un
po' ma se servono anch'essi a dare al piccione quel sapore cosi'
cristallino, ben vengano. Si sono scusati dicendo fra le chiachcere
che forse nel mio piatto c'era troppa salsa (pare che le critiche
costruttive siano molto benvenute) ma sinceramente a me la salsa
piaceva proprio cosi', non solo accennata, puo' esser che il mio
palato abbia ancora qualche grossolanita', ma a me piaceva proprio,
ecco. Debbo pure dirvi qualcosa sulla consistenza e cottura del
piccione ?? mi pare sia scontato da quel che ho detto finora: rosato
alla perfezione non troppo e non troppo poco.

- Selezione di formaggi italiani e esteri con confetture. Piatto
forse un po' comune, che se non fosse statao nel menu' non avrei
preso, mi aspettavo qualcosa tipo pecorini locali, dal Norcia al Vallo
di Nera invece no: Reblochon, Costra Fiorita e Toma, e, trovandoli
davvero ottimi (con le loro marmellate, forse servite in quantita'
troppo esigua per una uniforme distribuzione :-) ed anche per rimanere
impresse, perche' qui la memoria deficita (non posso scriver tutto,
sarei ossessiva! fatemi mangiare in pace :-) alla fine, dicevo mi son
detta, ma chi se ne frega ad un certo punto della valorizzazione dei
prodotti del territorio, essa deve esser sempre una linea guida di
fondo ma farla diventare dogma rigido e' parecchio restrittivo.
- Pre dessert: crema al mango (dal sapore intensissimo arriverei a
definirlo esplosivo) con gelatina alle Halls Mentoliptus (ribadisco se
che ne fosse bisogno che c'e' del genio). Davvero notevole.
- Terrina di mele renette e liquerizia (non invasiva fortunatamente,
anzi appena accennata) con salsa alla menta e gelato alla cannella e
cialde di saba. Buono, anzi molto buono, non spettacolare ma buono.
Ottimo il gelato alla cannella.

Secondo menu' La Terra ed il mare, Degustazione di Antipasti:
- Carpaccio di tonno leggermente scottato al finocchietto arance ed
aceto balsamico con salsa di panna acida, sia questa che per la rana
di seguito la descrizione del mucca e' gia' perfetta, non saprei che
altro aggiungere

- Insalata di ortaggi e frutta all'aceto balsamico tradizionale, cervo
arrostito alle erbe e salsa al caramello speziato, nonostante la
reitarata presenza del balsamico, questo non č risultato "coprente"
nei confronti dei costituenti del piatto.
- Pappa al pomodoro con gambero arrostito, triglie e consomme' di
crostacei, buonissima

- Millefoglie di rana pescatrice marinata, animelle arrostite e salsa
di agretto di piccione, anche qui, in teoria, a me le animelle non
piacciono... ma resta teoria ed il piatto era meraviglioso, animelle
incluse (logico che arrostite, perdono quella viscidita' inquietante
che gli e' propria e che genericamente le fa non piacere a tutti)
- Guancia di vitello brasata con pure' di sedano rapa e porri fritti,
era talmente buono, tenero e difficile da dimenticare che ne avrei
aumentate le dimensioni e' l'unico difetto che vi si possa trovare :-)
- Creme brulee allo zafferano di Colfiorito con gelato di mele Golden,
griglia di zenzero, questo dessert era perfetto, il bilanciamento
dello zafferano nel dolce era sapiente. Sorbetto di mela eccezionale.
Piccola pasticceria non in doppia versione ma noi stiamo insieme e
potevamo mordere a meta' ogni cosa, del resto debbo anche ammettere
che il vantaggio della non duplicita' del tutto risiede nel fatto che
di assaggi ce n'e' una varieta' maggiore. Le gelatine erano davvero
intriganti, ma anche il resto.

C'e' la possibilita' di scegliere il caffe' espresso voluto da
apposita carta, noi abbiamo preso un Blue Mountain ed un Haiti.
L'aperitivo (e qualche altro bicchiere che logicamente non abbiamo
rifiutato, anche se il buon senso del ritorno a casa e dell'orario ci
ha impedito di ordinare una boccia intera) e' stato offerto, cosa da
rimarcare con evidenziatore, e' da queste cose che si vede la vera
ospitalita' (la vera ristorazione e la grandezza di un ristorante le
abbiamo gia' viste nel corso del pranzo) e l'eleganza, si' per me
l'eleganza sta anche in questo conto:

Sensazioni 58?
Terra ed il Mare 45?
Acqua 2? (ndr natirale e frizzante)
quindi 52? circa a testa.

Esiste il mal d'Umbria, no perche' mi sa che mi sta proprio
venendo.... (vedi rece Cantico settimana scorsa)


Ruggine