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Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
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Da Gin 17030 Castelbianco (SV) Tel. 0182.77001 Fax 0182.77104 Chiuso il lunedì Data recensione : 05/2005 Sono andato proprio ieri sera da Gin a Castelbianco (SV) per una cenetta romantica a due, e come sempre nessuno dei due è rimasto deluso dalla scelta del locale. So che anche Antonio (Iome) avrebbe dovuto andarci, e non mi meraviglierei se ci fosse stato anche lui ieri sera tra tutti i clienti della serata. Aspetto anche un suo commento. La rece è breve per diversi motivi, ma soprattutto perchè conoscendo Marino (il proprietario) non mi sono preso appunti sui piatti. Avendoci confidenza, mi sarebbe sembrato "bello" farmi vedere che prendevo appunti, quindi devo andare a (scarsa) memoria. A mio personalissimo parere ieri sera ci sono state (sebbene nel complesso il giudizio finale sia molto più che positivo, e meritevole di ritorno e di suggerimento di visita agli amici) 4 piccole "sbavature" che però sono proprio come cercare il pelo nell'uovo o spaccare il capello in quattro: 1) sui tavoli c'erano dei vasetti di fiori finti che, effettivamente, stonavano un po' con l'ambiente del locale. Se ci deve essere qualcosa sul tavolo, preferisco fiori freschi o, in loro assenza, anche dei fiori secchi. Ma dei fiori di plastica/carta proprio no. 2) l'assenza del menu potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Molti preferiscono avere una scelta o comunque una lista dalla quale poter prevedere le portate. Ieri sera, ad esempio, mi sono dimenticato di ricordargli il mio odio per i carciofi ed ho dovuto far portare indietro un fagottino di carciofi di Albenga quando me l'ha appena appoggiato davanti, creando così un piccolo intoppo alla sua cucina. 3) ha appoggiato sul tavolo le bottiglie di acqua già stappate. Se vogliamo essere (davvero) pignoli, l'ideale dovrebbe essere avvicinarsi al tavolo con le bottiglie ancora chiuse ed alla presenza del cliente stapparle, versare l'acqua nel bicchiere ed appoggiarle sul tavolo. Nei locali di un certo livello (come ieri sera) non dovrebbe essere comunque un problema, magari un comportamento simile è una sicurezza in più quando vai magari in un ristorante/trattoria/pizzeria per essere sicuro che non ti diano acqua del rubinetto invece che acqua minerale naturale (ed i posti che fanno così sono molto più di quello che crediate). 4) le luci che illuminavano il locale erano un po' troppo "old fashoned", e, secondo me, andrebbero sostituiti quelle appliques ai muri con altra roba un po' più di classe. Tutto il resto è da applausi. Servizio, cortesia, piatti, nonchè la cantina fornitissima e da esposizione. Le perle sono state il primo antipasto (una specie di mousse con il peperone, non mi ricordo il nome esatto!) ed uno dei dolci (una terrina di cioccolato, con il cioccolato semiliquido all'interno...). Forse la cosa riuscita meno bene (ma sempre più che mangiabile) è stato il risotto agli asparagi, che come cottura è "sballato" di poco. Totale conto in due € 70 con vino della casa (mix di pigato/vermentino) offerto gentilmente. Paolo P. |