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Il Pagliaccio
Via Dei Banchi Vecchi, 129 Roma
Telefono ristorante : 06.68809595
Data recensione : 05/2005


Molto si è detto in merito a questo locale del giovane chef Anthony
Genovese. I commenti riportano esperienze alterne, discontinue e alle
volte contraddittorie. Un po' incuriosito e un po' per fato (il locale
consigliatomi da jud era stracolmo) prenoto per cena.

Arriviamo per le 21. Tralascio volutamente la descrizione dell'ambiente
(sobrio e discreto) già ampiamente riportata in altri thread. Trattandosi
di una cena di lavoro optiamo per una scelta alla carta di un primo, un
secondo ed un dolce. Decidiamo di accompagnare i piatti prescelti, in gran
parte di carne (e di terra), con dell'ottimo ed onesto Aglianico del
Volture Synthesi di Paternoster 2001.

I piatti da me degustati:

- Crema di piselli con frittura di fiori di zucca e mozzarella - piccola
entrata per cominciare. Una rivisitazione in cui l'ottima crema di piselli
(di intensa persistenza) con un leggero sentore di basilico era
accompagnata da una frittura sferica di fiori di zucca in pastella e
mozzarella assolutamente insapore. Piatto mal riuscito.

- Ravioli di cipolla rossa e pane secco, zuppa di fave e asparagi, creste
di gallo in umido - piatto ottimo e ben bilanciato. L'apparente esuberanza
degli ingredienti gioca un abbinamento perfetto. I ravioli, ripieni di
cipolla rossa glassata, adagiati su un letto di crema di fave accompagnati
da asparagi caramellati (ottimi) e da frammenti di pane secco e creste di
gallo. Gioco di sapori e consistenze intrigante.

- .... ricordando un viaggio in Asia.... Il maiale croccante in salsa di
ciliegie - piatto decisamente ottimo. Il maiale in due servizi : cotto a
bassa temperatura con la pelle croccante e fritto in leggero tempura
(veramente ottimi) accompagnato da un fondo ristretto e ciliegie (con note
agrodolci) il tutto adagiato su un letto di biete glassate.

- Fragole saltate in aceto di lamponi e meringa al pistacchio - Le
fragole, intere, marinate e saltate nell'aceto di lamponi cosparse di
pistacchi di bronte accompagnate da sorbetto di lamponi, salsa di lamponi
e cialde di meringa italiana al cui interno era adagiata una notevole
crema di pistacchi. Un dolce con una nota acida ben bilanciata. Buona
interpretazione.
Per concludere piccola pasticceria (ottima) e caffè.

Una cucina, quella di Anthony Genovese, a mio modesto parere interessante
e degna di nota. Per quel poco che ho potuto intravedere una ottima
fusione di sapori, buona tecnica nelle preparazioni, vivace ricerca della
persistenza. Una cucina che mi ha intrigato e che spero presto di poter
approfondire con un percorso più esteso e completo.

1 Primo 14 Euro
1 Secondo 17 Euro
1 dolce 10 Euro
1 Acqua 5 Euro
1 Aglianico Paternoster 20 Euro

TOTALE 66 Euro


Alberto Cauzzi