> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
La Fontanina di S. Pietro Loc. San Pietro 58019 Porto S. Stefano (GR) Tel. 0564.825261 Data recensione : 04/2005 Dopo consulto telefonico con nostro ristoratore di fiducia frequentatore di questo ng (arturo) recuperiamo l'indirizzo del ristorante in oggetto. E otteniamo un tavolo per la sera. Il locale risulta un bel po' fuori del contro abitato del paese, dopo una sorta di zona industriale. Ma il luogo in cui si trova sembra gradevole, terrazzato sui fianchi di una collina. Entriamo direttamente nell'unica sala in uso, ne ho vista un'altra antistante ma non era in funzione. E ci fanno accomodare senza tanti convenevoli. Risultano occupati una ventina di coperti dei circa 40 disponibili nella sala. L'ambiente e' classico. I muri sono di pietra a vista, qualche arredo da vecchia campagna in giro. Tutto un lato della sala e' finestrato e di giorno si deve godere di una certa vista. L'illuminazione e' gradevole. Un po' meno apparecchiatura e tovagliato. Spiccano per bruttezza le posate, in particolare il coltello col manico cavo. I bicchieri vengono comunque correttamente sostituiti a seconda del beveraggio. Gentilmente il maitre ci invita, se lo gradiamo, a scegliere qualcosa dal pescato fresco su di uno splendido carrello all'ingresso e contemporaneamente ci porge le carte. Quella delle vivande riporta 5 o 6 proposte per portata, tutte di un classico che piu' classico non si puo' (e non e' necessariamente un male). Tutte o quasi orientate al mare. Gli antipasti costano 8 euro, i primi 12.50, mentre i secondi piatti a base di pesce vengono prezzati a seconda della materia prima utilizzata. Noi vedremo in conto i nostri bellissimi scampi a 70 euro il kg. La carta dei vini non brilla per ricchezza dell'offerta, anzi. Soprattutto di vini bianchi. Per le vivande scegliamo: - ventaglio di pesce spada con tortino di couscous. Consta di sottilissime fette di pesce spada tagliato a carpaccio. Abbondante e molto sapido lo spada viene contrastato degnamente dal tortino appena un po' troppo esiguo. - Tris di tartare di mare. Cernia, salmone e spada. Anche qui grande materia prima e voto di eccellenza per il piatto. - Tagliatelle ai frutti di mare. Non ho assaggiato, ma la pasta sembrava fatta in casa ed il condimento di crostacei e frutti di mare a detta di chi lo ha mangiato era ottimo. - Guazzetto di cozze e vongole. Semplicita' pura: fetta di pane raffermo in fondo al piatto, fondo al pomodoro (appena troppo presente), bellissimi mitili. Buonissimo. - Scampi al carbone. Semplicissimi anche questi, ma esaltanti per la bonta' della materia prima. Siamo gia' ben sazi ma la gola ci impone di prenderere anche i dolci: - Tortino al cioccolato. Ottimo e con un cuore bello morbido. - Baba' al rum. Adoro questo dolce, ma spesso mi trattengo dal prenderelo per evitare cocenti delusioni. Ovvero eccessi di liquore, "cartonatura" della pasta ecc. Questo era invece perfetto, fresco al palato in modo invidiabile. Dalla carta dei vino abbiamo scelto un Capo Martino di Jermann prezzato 45 euro. Il conto: antipasti 16.00 primi 25.00 secondi 49.00 dolci 16.00 vino 45.00 acqua 2.00 caffe' 1.50 totale 154.50 Non risulta conteggiato coperto Molti piatti devono tutto alla bonta' della materia prima, che ho trovato eccellente. La mano della cucina, sapientemente, non sciupa quando di buono messo a disposizione dal mare. Da rivedere un po' il servizio, che lascia un po' a desiderare, con qualche cameriera un po' spaesata nel ruolo. Pingo |