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| Ristorante Il Cenacolo Piazza Alfano I, Salerno Tel. 089.238818 Chiuso dom sera e lun Data recensione : 04/2005 Giornata uggiosa, cielo grigio e minaccioso. Peccato! Abbiamo prenotato al ristorante "Il cenacolo". Sappiamo che si trova nel centro storico di Salerno, proprio di fronte al Duomo. Ci sarebbe piaciuto goderci la nostra passeggiata nella storia avvolti dai raggi del sole! Pazienza!Ci auguriamo che la cucina de Il cenacolo ci faccia dimenticare il tempo nemico! Abbiamo prenotato per le 13.30; siamo in due, io e mio marito, pronti a percorrere il nostro ennesimo itinerario gastronomico. Parcheggiamo facilmente, una breve passeggiata sotto l'ombrello ed entriamo nel ristorante. Il locale è piccolo, ma, almeno a primo impatto, accogliente. Le luci sono soffuse. Il cameriere ci accoglie con cordialità e ci fa accomodare. Da seduta posso osservare meglio ciò che mi circonda. Dopo un po', il posto non mi sembra più così accogliente, anzi lo trovo trascurato...le pareti sono dipinte di un bianco invecchiato e su di esse troneggiano lumi vecchia data, più adatti ad una cameretta che ad un ristorante. Le tovaglie hanno colori smorti. Posateria e bicchieri nella norma. Ci viene consegnato il menu. Possiamo scegliere 4 o 5 portate per ogni pasto e c'è una buona varietà di piatti. I prezzi sono nella norma. Purtroppo, non c'è un menu degustazione! Ordiniamo. Nell'attesa ci viene servito un leggero appetizer, una frittatina con patate e zucchine (normale) e dell'ottimo pane, fatto dalla casa, di gusti diversi (allo zafferano, al pomodoro, bianco). Il mio antipasto è una crema di patate con sedano e gamberetti al vapore, molto delicata. Mio marito assaggia i fiori di zucca ripieni di ricotta(niente di eccezionale). Come primo assaggiamo entrambi un risotto con asparagi e gamberi; la cottura del riso è eccessivamente "al dente" per cui il sapore del riso sovrasta tutti gli altri. Come secondo optiamo per straccetti di vitello con crema di zucchine (tenero e delicato) e per una pezzogna su letto di patate (delicata e, soprattutto, di grande freschezza). Come dessert abbiamo gustato una delicata bavarese al mandarino e una Santarosa, sfoglia ripiena di creme (difficile da mangiare e con scarsa armonia di sapori). Il servizio è stato eccessivamente celere. Inoltre, sulla carta dei desserts era specificato che essi sarebbero stati serviti con biscotti e predesserts. Così non è stato! O meglio, ad alcuni ospiti è stato servito il predessert, ad altri i biscotti, ad altri ancora (NOI) assolutamente nulla! Anche il passito che ha accompagnato il dolce (in genere, omaggio della casa) è stato inserito nel conto. Mi sono chiesta in base a quali criteri prendessero le loro decisioni...antipatia o simpatia?!? O tutti o nessuno, dico io! In ogni caso, un ristorante che si rispetti sa "coccolare" i suoi ospiti e, in particolar modo, i nuovi ospiti...quelli che potrebbero diventare amici abituali. Il conto è stato di 105,00 euro. E' pur vero che nel desolato panorama gastronomico del salernitano i ristoranti di cui aver un bel ricordo sono pochi, pochissimi...(inesistenti?)...ma, nonostante ciò, Il cenacolo non è stato inserito nella lista dei nostri ristoranti preferiti! Anna Vassallo |