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Ristorante La Mora
Via Sesto di Moriano 1748 Ponte a Moriano (Lucca)
Tel. 0583.406402
Giorno di chiusura: mercoledì
Data recensione : 04/2005


E' sempre piacevole tornare dopo anni in uno dei locali più prestigiosi della Lucchesia: "La Mora" a Sesto di Moriano, a circa 10 km da Lucca. Ci sono stato molto tempo fa per una cena di quelle a tema nell'ambito delle iniziative gastronomiche del TCI (quindi il confronto non è possibile), e ci sono tornato ora con la moglie per una serata tranquilla, rilassante e…..di successo.

Le nostre aspettative, infatti, non sono andate deluse. Il locale è facilmente raggiungibile con la variante di Ponte a Moriano che si dirama dalla via del Brennero. Il ristorante (quasi al completo) è accogliente, luminoso ed articolato in varie salette. Ci fanno accomodare in veranda: ambiente piacevole ma luce un po' troppo anni '80; i faretti incassati con luce diretta non offrono un risultato molto gradevole. A mio modesto avviso una luce più studiata e più calda darebbe almeno a questa veranda un vero tocco di charme.

Fatto cenno a questo piccolo neo (del tutto soggettivo…in realtà) la sistemazione al tavolo è ottima. Bella l'apparecchiatura, grandi piatti, posate d'argento e sedie abbastanza comode (ma quel colore verde improbabile è di dubbio gusto).

Un giovane e solerte cameriere ci serve i menù e 'al volo' ordiniamo l'acqua minerale rigorosamente non fredda. Le pietanze sono varie, in buon numero sia per la carne che per il pesce. Tra tanto ben di Dio l'attenzione ci viene attirata dai due menù degustazione proposti: optiamo per quello di pesce a 45 € (tre antipasti, due primi, due secondi più il dolce). C'è un piatto con l'anguilla che a me non ispira molto ma il gentilissimo titolare Sauro Brunicardi non si scompone proponendomi una sostituzione con uno gnocchetto al polipo: accetto volentieri. Subito dopo l'ordinazione chiediamo al sommelier se è possibile avere vino al bicchiere per fare alcuni assaggi di vini bianchi diversi. E' possibile ma soltanto per vini locali di non grande pregio. E siccome i vini locali (non tutti, ovviamente, li conosciamo abbastanza) scorrendo la fornitissima carta dei vini (credo che pochi altri ristoranti in Toscana ne abbiamo una così ricca e variegata tanto che è un vero e proprio volume) l'occhio ci casca sullo Chardonnay di 'Planeta', annata 2003. Andiamo insomma sul sicuro come sottolinea il sommelier servendocelo coi bicchieri adatti e commentando che questo è una sorta di Amarone bianco: in effetti è una bomba da 14,5°, potente, ricco, fruttato e barriccato il giusto. Un superbo vino siciliano che ci accompagna per tutta la cena.

Per inciso, e per curiosità, nella nutritissima carta dei vini abbiamo notato (visto il prezzo) un Sassicaia d'annata a 1.200 euro, stesso prezzo per un Brunello di Montalcino 'Biondi Santi' del 1964 e varie annate di Solaia a 5-600 euro. Solo per chi può……

La nostra cena comincia con pesciolini fritti e polpettine fritte di baccalà. Leggera la frittura e delicatissimo il baccalà. Proseguiamo con le capesante con lardo di Colonnata e crema di patate: veramente deliziose, un nettare di antipasto, matrimonio perfetto tra carne e pesce con sapori ben distinti. Gli antipasti si concludono con un carpaccio di polipo che fa la sua figura anche se è un po' più "convenzionale".
I primi sono, per entrambi, la passatina di ceci con i gamberoni sgusciati condita con l'olio di Lucca (ottima e delicata), per me lo gnocchetto con il polipo che forse è la pietanza meno riuscita e meno particolare, per lei il tagliolino con il sugo d'anguilla che mia moglie giudica perfettamente equilibrato e saporito.

I secondi sono il calamaro alla brace con verdura di stagione cotta (asparagi, carciofi e rucola) che giudichiamo di qualità sia per la freschezza del pesce sia per la semplicità della realizzazione; poi il branzino al forno che è veramente una piacevole sorpresa: intanto è pesce freschissimo (e credo non di allevamento) e si vede: carne compatta ma tenerissima, inoltre la cottura è perfetta e la croccante crosticina della pelle forma con la polpa un connubio palatale che ha pochi eguali.
Dopo una breve pausa ci viene fornita la lista dei dolci: tutti decisamente accattivanti. La moglie non resiste alla sfogliatina calda di mele con pallina di gelato di crema mentre io mi faccio tentare dal tortino di cioccolato caldo accompagnato da crema chantilly.

In attesa dei dolci, inoltre, ci hanno servito una vassoio (non messo in conto) di pasticceria secca toscana con brigidini, cantucci alle mandorle e altri biscotti che spilucchiamo volentieri.
Entrambi i dessert - che ci vengono serviti con un vino Moscato dolce (offerto) sono di alta cucina, da applausi. Dopo un corroborante caffè il titolare 'mi tenta' con i distillati-digestivi e concludo il mio splendido pasto con un bicchierino di ottimo Rum (non messo in conto).

Il giudizio finale è altamente positivo soprattutto se confrontato con i ristoranti toscani da noi visitati negli ultimi mesi. Il locale è adatto sia per una cenetta romantica, sia per festeggiare qualche avvenimento importante con gli amici o con la famiglia. La carta delle pietanze è molto varia, i prezzi sono discreti per il livello qualitativo offerto ed anche i due menù degustazione (che in qualche locale a stento riescono a sfamare……) a "La Mora" sono sufficientemente ricchi.
Ci ritorneremo sicuramente per provare un menù di carne e magari in autunno quando i profumatissimi funghi della Garfagnana sono qui cucinati in maniera eccezionale.
Ristorante consigliato e garantito.


Ricapitolando

Due menù degustazioni di pesce da 45 €…….90 Euro
1 vino (Chardonnay di Planeta) ………………30 Euro
1 acqua minerale………………… ……………...2 euro
2 caffè……………………………………………4 euro
TOTALE…………………………………..126.00 Euro


Awanagana