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Ristorante Pane E Vino Enoteca Piazza di Cestello, 3/R 50124 Firenze (FI) Tel. 055.2476956 Data recensione : 04/2005 Torniamo al locale in questione nella nuova location dopo che le ultime visite nella vecchia non ci avevano lasciato del tutto soddisfatti. Il locale continua a mantenere un certo credito fra i clienti, ed anche la guida del crostaceo rosso continua a segnalarlo come uno dei migliori rapporti qualita'/prezzo in citta'. Il locale e' ampio ed accogliente, in un'unico grande ambiente su due livelli trovano posto i commensali, ad occhio direi per circa 50 coperti. Ci sistemiamo sul piano rialzato in fondo alla sala, proprio sotto la finestra che permette di vedere la cucina. Il soffitto e' alto, travi a vista, illuminazione corretta, un bel ballatoio con una libreria. Faccio scorrere lo sguardo e ... orrore!!! Due televisori tipo pizzeria spuntano dal muro uno di fronte all'altro nella sala al primo livello. Capisco poco dopo che tramettono le immagini dei movimenti della cucina. A parte l'idea discutibile, le due tele sono proprio orrende. Sarebbe opportuno integrarle meglio nell'ambiente, un paio di schermi flat migliorerebbero di sicuro la situazione. Corretti apparecchiatura e tovagliati. Le sedie, per quanto brutte, sono comode. I calici Spigelau per il vino vengono correttamente cambiati a seconda del beveraggio. La carta riporta 4/5 proposte per portata, fa bella mostra di se' una vistosa cancellatura a penna. Ritrovo dei piatti che avevo mangiato durante la prima visita a questo locale, 5 anni fa. Certamente non fanno dell'innovazione un cavallo di battaglia. Scegliamo: - antipasto tiepido di fagioli zolfini e soprassata all'aceto balsamico gustoso ed equilibrato. - tortelli fritti ripieni di formaggio accompagnati da miele. Vengono definiti buoni. - Spaghetti fatti in casa al ragout di polpo. Al momento dell'ordinazione facciamo cenno all'intenzione di dividere il piatto di primo. Con gentilezza ci viene proposto di portare la porzione gia' divisa. La pasta all'uovo e' ben fatta, ottima la cottura, il sugo rosso non mostra apprezzabili tracce di polpo, il gusto mi pare dovuto ad una buona dose di tonno. - cosciotto di maialino alla salsa di mele. saporito e ben cotta la carne si sposa assai bene con la composta di mele che accompagna il piatto. - tagliata in crosta di sesamo viene definiti molto buona. La carta dei vini riporta un discreto numero di etichette divise per provenienza. Scegliamo un rosso toscano che non viene aperto davanti ai commensali ma al tavolo di servizio. Si tratta di Cortona Syrah "Il Bosco" 2001 - dei Tenimenti d'Alessandro. Prezzato 42 euro, e visto a 31 euro in enoteca. Il vino e' di un bel rosso rubino con profumi intensi di frutta rossa e pepe. Rotondo e gradevole al palato con un legno niente affatto invadente. Non ci facciamo mancare i dolci: - fondant al cioccolato. Ormai trovasi dappertutto, ma questo era davvero ben eseguito, con un cuore giustamente morbido e quasi liquido. - una interessante bavarese di mou accompagnata da una azzeccata salsa alla liquerizia. Accompagnati da un banyuls e da un rum matusalem 7 anni. La cucina e' solida e i piatti ben eseguiti, la carta dei vini permette delle buone scelte e l'ambiente tutto sommato e' piacevole. Si potrebbe migliorare il look di chi svolge il servizio. Il conto: coperti 4.10 antipasti 15.00 primo 9.30 secondi 30.00 dolci 13.00 vino 42.00 liquori 10.00 acqua 1.60 caffe' 1.60 totale 126.50 Noto adesso che ci hanno scontato dal conto 10 cent. :-) Pingo |