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Ristorante Marconi
Via Porrettana 291 40037 Sasso Marconi (BO)
Tel 051 846216
Data recensione : 04/2005


Preparare un grande piatto è una questione di tecnica e istinto. Quando
una pietanza viene proposta con gesti misurati e creativi, curati nel
dettaglio e continua ricerca di una semplice ma sofisticata unicità
da parte di una donna e per di più chef, si può raggiunge, in alcuni casi,
la sublimazione del gusto.

Un forte legame con la tradizione e una profonda padronanza tecnica
precedono lo studio di abbinamenti nuovi. Gli ingredienti del territorio
sono reinterpretati ed accostati a sapori lontani, in particolar modo,
a quella terra isolana chiamata Sicilia, ma non solo, considerando l'uso
equilibrato e gentile delle spezie.
Ecco cos'è il cibo al Ristorante Marconi. Una piccola esperienza
gastronomica vissuta in un atmosfera sofisticata e serena, originale
ma non invadente.

Piccoli cannelloni in sfoglia al nero di seppia farciti di baccalà su
zappetta di piselli.
Uno straordinario equilibrio di benvenuto, giocato sulla cromaticità
dei sapori e sul rincorrersi in bocca del gusto, dal sapido del baccalà al
sapore zuccherino del piccolo legume, il pisello.

Astice in carpaccio con spuma di crostacei e croccante al curry.
Esili sfoglie del nobile macruro, simbolo per eccellenza dell'alta cucina
contraddistinto dall'eccezionale aroma, ancor più esaltato, da una soffice
spuma, che in bocca rilascia un lungo finale dal sapore carapace. La
sofficezza che accarezza le papille gustative sono bilanciate in bocca
dalla croccantezza dello speziato aroma del curry.

Triglia dorata con funghi Shitake.
Una delicata carne del rivalutato pesce di scoglio esaltata dalla crocchia
della sua pelle, perfettamente dorata, e accompagnata, da morbide cappelle
di Tongu, funghi apprezzati da cinesi e giapponesi ma conosciuti nel
resto del mondo come Shitake. A bilanciare il buon gusto della semplicità e
concettualità del piatto, piccoli fagioli risina, che all'assaggio,
si sgranano perfettamente in bocca.

Pici alle cime di rapa con sarde, pane imbrunito, pistacchi e ricotta
salata. In questo piatto, per quanto semplice, si riconoscono tutti i sapori
della tradizionale cucina italiana, senza dirlo, quella più vicina al
mediterraneo.
Dal gustoso sapore grasso del pesce al tono amarognolo delle cime di
rapa, passando per il dolce del pistacchio fino al salato della ricotta. Quattro
ingredienti. Quattro sapori. Un fondersi comune che danno vita ad un
nuovo piacere dell'espressività mediterranea, espressività antica ma
estremamente contemporanea.

Branzino brasato con bottarga di tonno, salsa al limone e crudità
d'ostrica. E così il mediterraneo fu servito in bocca.
Il pesce più pregiato in Europa, grazie alla sua carne soda e delicata, si
univa a nozze alla sapidità della bottarga di tonno, e tutto il profumo
del mediterraneo, sprigionato dal sapore intenso del limone, faceva
da contorno come un testimone di nozze sa fare il grande giorno e assieme
alla crudità d'ostrica porgevano onore agli sposi con il profumo e la
odiosità, facendo per un attimo immaginare, che quel matrimonio, si
svolgesse in riva al mare. E che mare quello della Sicilia.

Cremoso alla pera con sorbetto di cioccolato allo zenzero a concludere un
piccolo viaggio gastronomico di una giovane chef, attenta alla tradizione
italiana ma estremamente attratta come tutte le donne, dai sapori e
profumi che certe volte le spezie sanno regalare, donando un tocco di
classe e contemporaneità a piatti di matrice mediterranea visti dalle
mille angolature di quell'immenso e ignoto universo femminile.

Spesa media Bevande Escluse: 50euro.

Per immagini e foto, potete collegarvi al mio blog :
http://www.ilgastronomoriluttante.splinder.com

Nella sezione dell'opinione del buongustaio intitolata CINA, si è
sviluppata un interessante discussione su come dovrebbe essere il
ristorante dei giovani cuochi. Se a qualcuno interessa è li!


Muccapazza28