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L'Osteria dei Frati
Via Comandino 149 Roncofreddo (FC)
Tel. 0541.949649
Data recensione : 03/2005


Nella parte più alta di Roncofreddo, dove si può dominare la sottostante pianura cesenate, giù fino a vedere Cesenatico, si trova il "rifugio" di Renato Brancaleoni, famoso soprattutto per i suoi formaggi che affina personalmente. Il locale è rustico e dispone al massimo di una trentina di posti, nella bella stagione si può cenare nel bel giardino esterno con vista diretta sul mare.
Non c'è un menù scritto, ma le poche proposte vengono elencate a voce dallo stesso proprietario. Per i vini si può consultare la fornita carta, dai ricarichi onesti. Noi scegliamo un Nuits Saint Gorge '95 di Jadot, vino che ci ha degnamente accompagnato per tutto il pranzo regalandoci varie emozioni man mano che si apriva nel bicchiere.

Decidiamo di prendere un solo antipasto per due, composto da polenta fritta, prosciutto tagliato a coltello, molto gustoso, peccato che fosse solo una piccola fettina, due asparagi bolliti con una crema di formaggio e un involtino agli asparagi, nel complesso un antipasto discreto, ma niente più.
Come primo decidiamo di sentire entrambe le proposte, per Solarolo una classica lasagna al forno, buona, ma l'avremmo preferita con meno formaggio e con più ragù, anche il pomodoro era troppo acido per quel tipo di preparazione. A Penelope invece vengono serviti dei passatelli in brodo, buoni, anche se noi li preferiamo più consistenti.

Come secondo decidiamo di prendere una selezione dei formaggi di Renato. Ci viene portato sul tavolo un tagliere con esposti i formaggi in degustazione quel giorno, Renato ci spiega che durante l'anno vengono fatti "girare" più di duecento formaggi. Noi decidiamo di assaggiarli tutti, nell'ordine ci viene servito:

-langhe, formaggio di mucca cremoso, molto gustoso dal caratteristico sentore animale,
-taleggio, molto delicato
-camembert, buonissimo, dal caratteristico sapore tartufato e di sottobosco
-formaggio di pecora semistagionato dal sapore molto pungente
Si comincia poi con i formaggi affinati direttamente da Renato:
-pecorino invecchiato nella cenere a 120 giorni, molto buono, nonostante si presenti come un classico formaggio stagionato, al sapore è molto fresco con sentori lattosi ed aciduli tipici dello yogurt,
-pecorino affinato nella paglia, altra chicca di Renato, il fieno ha lo scopo di trasferire al formaggio il sentore dei pascoli,
-pecorino di fossa, il cavallo di battaglia del locale, deriva da una rigorosa selezione dei migliori pecorini locali, viene fatto maturare poi da agosto fino a novembre nella fossa della famiglia Brancaleoni. Forse il migliore fossa da noi mai provato, molto armonico ed equilibrato, come raramente capita di assaggiare,
-gorgonzola naturale, anche questo è strepitoso,
Il tutto accompagnato da una confettura di prugna, cipolla rossa di tropea e pomodori verdi e da un miele locale.

Conto finale 79 euro, cosi suddivisi:

-antipasto € 6.00
-2 primi € 11.00
-1 deg di form. € 12.00
-1 bot. Vino € 46.00
-1 acqua € 2.00
-2 caffè fatti con la moka € 2.00

Non è stato conteggiato il coperto e la piadina che ci è stata servita due volte, sempre calda e croccante. In definitiva una buona osteria ad ottimi prezzi, che trova decisamente il suo punto di forza nei formaggi. Provato a marzo 2005 a pranzo.


Solarolo&Penelope