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Ristorante Albergo Il Vecchio Mulino Via del Molino - 56047 Saline di Volterra (PI) Tel. 0588 44 060 - Fax 0588 44 238 Data recensione : 02/2005 Sia ristorante che Albergo, (3 stelle), abbiamo anche pernottato, e lo consiglio caldamente, spesa nella norma e ambiente bello, un vecchio mulino risistemato... http://www.ilvecchiomulino.it/ind_ita.html Le stanze sono spaziose ed e' proprio comodo come posizione, per fare dei giri attorn,o perche' non ci si deve inerpicare ogni volta, fino a Volterra centro; gestione molto familiare che fornisce un'atmosfera da agriturismo piu' che da hotel. Una scelta fortunata. Veniamo al Ristorante, per quanto i ristoranti degli alberghi da noi in italia non ci infondano molta fiducia, questo e' stato davvero un sorpresa. Venerdi' sera, eravamo solo noi due, servizio molto informale e familiare che non ha creato dissonanze ma ha contribuito a renderci calorosa l'accoglienza e a non farci notare la nostra "solitudine" :-), l'ambiente e' un salone piuttosto grande con tavoli tondi ben distanziati fra loro, alle pareti in alto, alcuni piatti della collezione del buon ricordo, disposti con ordine e non sovraffollati. C'era anche un pianoforte, addossato alla parete verso il fondo del salone. Mi lasciano gentilmente il menu' da consultare durante la cena (sto imparando, come vedete...:-) da cui apprendo che lo chef si chiama Lorenzo Macchioni. E' presente un Menu' del Buon Ricordo e un Menu' Degustazione entrambi 39,50 euro, una sezione di Proposte al Tartufo, suddivisa fra antipasti, primi e secondi che andavano dai 13 ai 19 euro circa. Pero' la carta ci attira maggiormente e abbiamo preferito spaziare. Carta dei vini ben fornita, con vini del territorio e ben strutturata a livello organizzativo, quindi e' stato piu' facile direzionarci subito verso le offerte locali. Abbiamo preso un Rosso delle Miniere, Montescudaio '99, cantina Sorbaiano. (22 ?) Notevole, davvero notevole: Sangiovese, Cabernet Franc e Malvasia nera. Gli antipasti: Fantasia del vecchio mulino, un piatto composito che, senza aver preso appunti ora non riuscirei a raccontare :-) prosciutto di cinghiale, coppa o capocollo non so il termine toscano esatto, frittatina di erbe al tartufo, spicchio di tigellina con una farcitura di lardo-prosciutto, galletta alla crema di piselli e pecorino, spicchio di tortino con prosciutto e formaggio caldo sopra, piccola crepe con pate' di cacciagione, trancetto di brise' leggerissima ripiena ai funghi porcini. Tutto ottimo, e ben presentato. c'era il contrasto di alcuni elementi caldi ed altri a temperatura ambiente, le consistenze erano ben bilanciate e si sentiva la freschezza degli ingredienti. Primi piatti: pappardelle alla lepre e gnocchetti di pecorino ai funghi porcini. Esaltanti, non solo come porzione (saro' truzza, ma io ci guardo) il sugo di lepre (senza pomodoro, fortunatamente) era saporito e velava a dovere la pasta fresca, la tenuta degli gnocchetti era perfetta, non si sfaldavano in bocca e i porcini erano belli sodi, e con un fondo non slegato. Contorni: Patate al forno con aglio e rosmarino, incredible ritrovare delle patate che abbiano sodezza di patata vera e perfettamente al dente, non sfarinate, ne' gommose, perfette. Fagioli cannellini all'olio, semplici e saporiti. Cinghiale alla Volterrana (piatto del Buon Ricordo) per tutti e due. servito con spicchietti di una delicatissima polenta fritta, eccezionale, non pomodoroso, con olive toscane e ginepro. Ottima la materia prima e la cottura, molto tenera, insomma me lo ricordero' a lungo. Nel menu' c'erano anche carni alla brace, e una sezione era dedicata ai pecorini di varie tipologie e variamente abbinati, anche cotti al forno e in sfogliata. Avremmo voluto provarli ma c'era spazio solo per i dolci. Crema cotta al vin santo in salsa di cantuccini, questa solo buonina perche' la crema era troppo fredda e non se ne sentiva il sapore, ottima la salsa, inoltre una crema di zabaione, non in menu' presentata su una copelle e servita con lingue di gatto, buonissima. Vin santo: Serelle della Ruffino, mi e' piaciuto molto e io non sono una patita di vin santo. Infine ci hanno portato un piattino per farci assaggiare i loro cantuccini e ricciarelli questi ultimi sono diversi da quelli senesi. In breve una meta notevole che meriterebbe attenzione da parte delle guide. Conto di 50 Euro a testa vino escluso Ruggine |