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Ristorante Ulivo Rosso
Via Le Catese 2 Sesto Fiorentino (FI)
Telefono ristorante : 055.4481890
Aperto tutti i giorni tranne sabato a mezzogiorno.
Data recensione: 01/2005


Durante le nostre vacanze natalizie, io e mia moglie abbiamo avuto la fortuna di trovare questo ristorante, presente comunque in tutte le guide più blasonate della nostra gastronomia.

L'ulivo rosso è situato lungo la strada panoramica lungo i colli sopra sesto fiorentino: raggiungerlo per chi, come noi, era alla prima esperienza su queste strade, e per giunta con il buio pesto e privi di navigatore satellitare è stata una bella impresa, ma comunque ne vale la pena.

Situato in una vecchia casa colonica, il locale è, almeno d'inverno, "limitato" a due sale, per complessivi (ad occhio e croce) 50 coperti. Discrete le luci, buono l'arredo (una specie di "rustico ricercato") ed eccellenti i bagni (la cosa più importante per me dopo la cucina).

Abbiamo optato per due menù degustazione TERRA (46 euro cad. compresi i vini): Cialda di parmigiano con ovetto di quaglia, speck e tartufo; sgonfiotti all'ortica con crema di zucchine e formaggio (per entrambi) come antipasto e primo, ambedue buonissimi. per il secondo invece, la mia signora ha scelto il filetto di manzo lardellato all'aceto balsamico, mentre io, non riuscendo a resistere al richiamo "della foresta", ho optato per una tagliata di cinghiale, anch'essa eccellente, così come il filetto a detta della mia consorte. Particolarmente apprezzata da me è la brevità della cottura, carta vincente per chi ha ingredienti scelti con cura. Da migliorare un pelo sarebbe sicuramente la presentazione dei piatti, discreta ma non in sintonia col resto dell'ambiente, e col magnifico nobile di Montepulciano che ha accompagnato la nostra serata. Buono, anche se non eccelso, il pane. Eccezionali invece i dessert, sformati di cioccolato bianco (per mia moglie) e nero (per me), che accompagnati rispettivamente ad un Muffato della sala e ad un Aleatico, ci hanno dirottato felicemente verso due buoni caffè.

Il conto, come detto, è stato di 92 Euro.

In sintesi, un locale da tenere in considerazione e rispetto, e un'eccellente alternativa a certi ristoranti della vicina Firenze che a cifre più che doppie offrono cucine più scadenti. Locale pulito, buone tovaglie, discreta stoviglieria e cristalleria. Ottima cucina, mista fra tradizione e innovazione, ma senza quei "pasticci" che ultimamente fanno si che ci vogli più tempo a leggere un piatto sulla carta che a mangiarlo. Buona cantina e buon servizio. Ma sopratutto fa piacere vedere, come abbiamo potuto scoprire nel'inatteso fuori programma dopo cena, in cui siamo stati invitati dalla "padrona di casa" Sig.ra Maria Rosa a visitare l'enoteca del ristorante per una chiacchierata informale, che ci sono ancora persone e personaggi per i quali il visitatore, prima che Cliente, è ospite. I nostri auguri a Maria Rosa, con la promessa di rivederci appena possibile.


Pierluca Benelli