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Nonna Sceppa Via Laura, 53 - Capaccio - Paestum (SA) Tel. 0828.851064 - Fax 0828.851938 Data recensione : 01/2005 Espresso 14,5 Gamberorosso 76 Visitato, a cena, sabato 8 gennaio 2005 Dopo un bel pò di tempo sono tornato al "nonna sceppa" di paestum, e vista l'esperienza di ieri mi sembra doveroso farne,finalmente,una recensione. Il locale è fornito di un amplissimo parcheggio, e l'interno è di notevoli dimensioni, almeno 150 i coperti. Negli ultimi tempi l'ambiente è migliorato, c'è sufficiente spazio tra i tavoli e una discreta cura dei dettagli.Numeroso il personale di sala,efficiente e di una certa confidenzialità. All'ingresso si ha un pò la sensazione di entrare in un classico "ristorantone" da matrimonio,ma la sostanza è tutt'altra. Viene fornito anche il servizio di pizzeria, ma ovviamente il mio amico ed io scegliamo i piatti alla carta. Diverse le proposte,dalla classica ed ottima mozzarella di bufala a numerose portate di pesce sempre fresco. La carta dei vini è piuttosto ampia, con anche ottime etichette, a prezzi decisamente concorrenziali:beviamo un vintage tunina 2000 dei Vinnaioli Jermann(42 euro). 1) come antipasto dei fagottini di gamberi e zucchine gratinati al forno.Delle sottilissime fettine di zucchine racchiudevano piccoli gamberetti freschissimi,la gratinatura dava il giusto contrasto di consistenze e sapori.Buono.(8 euro) 2)Paccheri al sugo di scorfano.La pasta era davvero di altissimo livello,paccheri rigati come raramente capita di mangiare,callosità e sapore degni di una grande tavola.Il sugo di scorfano era buono.Piatto semplice,ma decisamente riuscito.(10,50 euro) 3)rombo gratinato al forno con patate.Viene portato al tavolo intero e porzionato dinanzi a noi.Ottima la qualità del pesce,così come la cottura, che ha consentito di mantenere una giusta umidità.Più che buono.(31 euro per 2) 4)Tiano di carne.Un semplicissimo e saporitissimo ragù in cui viene cotta la cotica del maiale,una salsiccia e le "tracchiulelle"(le costine del maiale).Sapore antico. 5) la scelta dei dolci non è molto ampia e non sembra essere all'altezza del su citato menù.Scegliamo una discreta torta gelato con cioccolato e castagne.(3,50 euro).Beviamo un ottimo passito di Pantelleria di Miceli(3 euro). Al termine della cena facciamo la conoscenza di Raffaele Chiumiento, proprietario e supervisore in sala, che per un pò di tempo ha anche scritto sul forum del GR("cuoregrasso"). Gentilissimo e discreto ha reso la fine del pasto di altissimo livello offrendoci due rhum incredibili: un rhum agricole sugar estates giamaicano del 1949 senza aggiunta di caramello, ed un rhum vieux 1953, accompagnati da una selezione di ottimi cioccolati amedei(porcelana,venezuela,madagascar) e domori(break 80%). Il Nonna Sceppa è senza dubbio da anni un locale faro per la provincia salernitana, conosciutissimo ed indubbiamente molto apprezzato.Non è di certo un ambiente intimo e raccolto, ma nemmeno pretende di esserlo; cucina tradizionale realizzata con materie prime di elevata qualità, lo rendono uno dei pochissimi locali in Italia che riesca a coniugare la quantità(150 coperti..) con l'elevata qualità.Pierino Penati(anche se in questo caso si deve parlare di una cucina più creativa) e il primo Oasis(adesso hanno dimezzato i coperti) sono gli unici esempi che mi sovvengono. Fabio Fiorillo |