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| Ristorante Lillotatini Panicale (Perugia) Chiusura lunedì e dall'Epifania a fine Febbraio Tel. 075.837771 Data recensione : 11/2004 Incuriositi dalla lettura di alcuni forum e dalle recensioni di diverse guide di fresca uscita( Gambero Rosso ed Osterie di Slow food in particolare) ci dirigiamo verso Panicale,terrazza sul Trasimeno, in Umbria. Da Firenze a Panicale sono 120 Km di distanza che preferiamo coprire attraverso le strade provinciali,di campagna. Questo viaggio, da solo, è un'esperienza unica, gratificante ed emozionante per la bellezza struggente dei panorami che si susseguono nel percorso. Si arriva a Panicale, in Umbria, sulle colline del Lago Trasimeno dove la prossimità della Toscana impregna fortemente l'aria che si respira. Patrizia ,proprietaria e "anima" del Lillotatini, ci accoglie appunto con una cadenza umbra molto "toscaneggiante" e con estrema gentilezza,cordialità e professionalità. L'ubicazione, al centro di una bella piazza medievale, è irripetibile così come l'ambiente del locale costituito da 2 salette su 2 piani in un palazzo medievale con 7/8 tavoli ed una terrazzina esterna sulla piazza. Il locale è curato e caldo e si avverte un'aria di casa. La signora ci porta dei grandi Menù che comprendono 3 Degustazioni a tema ( Sapori Umbri, del Lago e Tartufo ) con 4 portate ciascuno oltre alla Carta ed un Menù del Mese. La Carta dei vini comprende una Selezione di circa 200 etichette con forte presenza Toscana ed Umbra e con interessanti proposte nazionali,oltre a 3 vini rossi e due bianchi al Calice. I piatti sono molto creativi pur conservando come elementi base i prodotti del territorio; ma noi rimaniamo incuriositi dal menù del Mese Scegliamo quindi 2 Menù di Novembre con 2 vini abbinati al prezzo di 42 Euro. Ci vengono subito offerti ( e divorati) dei buonissimo pani caldi ai vari aromi di loro produzione accompagnati da burro capperi ed alici. Il Menù propone come inizio una "coppa" (che è in realtà una soppressata) realizzata con la testa del maialino di Cinta senese dalla Chef Alida (di cui faremo poi conoscenza) accompagnata da un tortino caldo e da broccoli del Trasimeno. Questo ottimo piatto si caratterizza per essere un piatto "vero" che ci trasmette anche un messaggio del territorio molto forte. Patrizia è molto disponibile e preparata nel fornire informazioni sulla Cinta Senese e su come reperisce i broccoli del Trasimeno. A seguire ci vengono portati dei cappelletti con ripieno di Cappone in brodo di Cappone.Questo piatto delicato e ben eseguito ricorda le abitudini gastronomiche natalizie del territorio. Continuiamo con una "porchettina" di Cinta Senese, che ci viene tagliata al Tavolo in modo simpatico e coinvolgente dal sottochef , accompagnata da un "cestino" di pane ripieno di Fagioli Zolfini. Anche in questo caso vengono molto gentilmente e puntualmente appagate le nostre curiosità in merito alla cottura del maialino e alle caratteristiche dei fagioli Zolfini. Terminiamo con un tortino caldo al cioccolato e all'arancio veramente squisito ,realizzato, come tutti i dessert dall'appassionata proprietaria. Da ricordare un assaggio memorabile di 2 olii extravergini di oliva locali appena usciti dal frantoio. Abbiamo terminato rimanendo in piacevole compagnia della signora Patrizia, che è anche sommelier, e di suo marito fino all'una di notte parlando dei vini emergenti del comprensorio. Prezzo: 89 Euro per 2 persone, comprensive di 2 Menù con 2 calici di vino diversi a 42 Euro, 1Minerale e 2 caffè; gentilmente offerto un cestino di pane caldo con burro,capperi ed alici e una bruschettina con l'olio nuovo. Siamo stati benissimo! Renato e Francesca |