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IL DUOMO Via Capitano Bocchieri, 31 Ragusa Ibla (RG) Data recensione : 08/2004 Di questo ristorante è già stato scritto molto sul forum, molto suggestiva la rece di Sergiomar qualche mese fa. Anche la stampa si è occupata a lungo di Ciccio Sultano, nel 2002 il Gambero Rosso lo ha dichiarato migliore giovane chef, nel novembre 2003 è entrato a far parte dei giovani ristoratori d’Europa ed ha conquistato la sua prima stella Michelin. Incuriositi da tutto ciò ci siamo spinti fino all’estremo Sud della Sicilia. Il ristorante si trova all’interno del settecentesco palazzo La Rocca nel cuore barocco di Ragusa Ibla. Ad accoglierci in sala l’“immenso” Angelo Distefano, socio di Sultano, che si occupa anche della cantina del locale. La carta prevede due menù degustazione di 5 portate a 50 euro per quello di terra e a 65 per quello di mare, quest’ultimo scelto da noi. Si comincia con un appetizer composto da pesce spada marinato con pomodori canditi, capperi di Pantelleria ed insalatina di erbe di campo. Antipasti: - zuppa di mandorle con gamberetti crudi e zenzero - ostriche di Bretagna con confettura di arance - involtino di merluzzo affumicato al melone con crema di pistacchi - spiedino di ventresca cruda posto sopra un bicchierino di mohito Primo: - spaghetti freschi con tartare di alici su succo di carote Secondo: - filetto di guglia reale su salsa di fiore sicano, patate e fagiolini al pesto Predessert: - semifreddo alla pesca Dessert: - budino al latte di mandorla con grano, mandorle e nocciole, gelato al carrubo con ristretto al vino cotto - arancino al latte con fragoline e salsa alla lavanda, gelato alla menta con cacao bianco Piccola pasticceria Decisamente una gran cucina, che fonda l’equilibrio dei suoi piatti nell’armonia di contrasti, coniugando estro e tradizione, che solo in taluni casi (spaghetti) non ci ha esaltato, ma nel complesso una memorabile esperienza. Il servizio in sala è molto cortese, alcuni piatti ci sono stati serviti dallo stesso Sultano, che più volte si è soffermato per vari minuti al nostro tavolo a spiegarci le sue preparazioni. Menzione speciale agli ottimi pani, preparati giornalmente con farine di grani autoctoni e con lunghe lievitazioni naturali. Conto finale 177 euro comprensivo di una bottiglia di vino da 25 euro, 2 bottiglie d’acqua (8 euro!), 2 caffè e un calice di vino da dessert (14 euro). Unica nota di demerito: perché spennare l’appassionato gourmet proprio sull’acqua minerale??? Solarolo&Penelope |