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| IL MULINAZZO S.S. 121 - Localita' Bolognetta - 90030 Palermo Tel. +39.091.8724870 Data recensione : 08/2004 In una torrida giornata di agosto abbandoniamo il mare cristallino della Riserva dello Zingaro per una visita al celebre locale di Nino Graziano, uno dei precursori del Rinascimento gastronomico siciliano, che si trova a pochi chilometri da Palermo, lungo la statale che porta ad Agrigento. L’ambiente è molto curato, accogliente, elegante e vagamente retrò. Veniamo fatti accomodare in un tavolo molto spazioso, davvero coccolati da un servizio cortese e professionale. Il menù comprende una degustazione fantasia a 60 euro e una tradizionale a 55 euro di 6 portate. Con un asterisco sono indicate le ricette rivisitate della cucina siciliana. Noi abbiamo scelto alla carta, perché il torrido clima non favoriva grandi abbuffate a pranzo. La piccola entrata era costituita da neonati crudi al succo di limone, piccola frittura di pesce ed un bicchierino di zuppa di zucca gialla ed aceto balsamico. Si parte decisamente con il piede giusto! I neonati crudi erano freschissimi, il fritto croccante e leggero, per nulla unto. Il tutto accompagnato da un calice di Tasca d’Almerita Brut, che ci verrà di nuovo servito per gli antipasti, nell’attesa che il vino che abbiamo ordinato arrivi alla giusta temperatura. Per antipasto scegliamo: - variazione di pomodirini Pachino: cinque modi fantasiosi di presentare il famoso ortaggio siciliano, fra cui ricordiamo la gelatina, la caprese, ripieno, bloody Mary. - Crudi di pesce ai 5 profumi: ricciola, san pietro, tonno, spigola, spada, abbinati con altrettanti aromi Non essendo particolarmente affamati scegliamo un unico primo, che ci viene graziosamente servito su due piatti, si tratta della classica minestra di aragosta con spaghetti spezzati. Il crostaceo è praticamente sciolto in una zuppa di pesce al pomodoro, arricchita di erbe aromatiche, davvero indimenticabile. Anche per secondo scegliamo un solo piatto: tonno, tonno,tonno…, un trancio a cottura unilaterale, uno al papavero e ventresca alla bottarga. Pre-dessert: granita al limone e gelato alle pere e cioccolato. Per dessert un altro classico rivisitato: cassata siciliana scomposta. Vengono presentati separatamente i vari componenti del tipico dolce siculo: pan di spagna, canditi, glassa e ricotta (memorabile per impalpabilità e gusto). Conto : 1 bott. di cardonnay Jadot ‘00 euro 23 2 acque minerali euro 10 (!!!!!) 2 antipasti euro 32 1 primo euro 23 1 secondo euro 18 1 dessert euro 10 2 caffè euro 6 totale euro 122 (offerti aperitivo, appetizer, predessert) Il migliore locale da noi provato in Sicilia, capace di interpretare con classe, inventiva e personalità materie prime eccellenti, tenendo conto poi del prezzo accessibile, per un locale del genere, si può tranquillamente affermare che si tratta di un locale imperdibile. Solarolo&Penelope |