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| Ristorante Paolo Teverini Piazza Dante, 2 47021 - Bagno di Romagna (FC) Tel.: (+39) 0543 911260 Fax: (+39) 0543 911014 Data recensione : 10/2004 Teverini è un po' il nostro ristorante del cuore. A questo locale sono legati molti ricordi comuni. È qui che ormai 4 anni fa è avvenuta la nostra iniziazione ai "3 forchette". Manchiamo, per vari motivi, ormai da due anni, quindi dovendo trovare un valido ristorante, non troppo distante, per fare una piccola festicciola di famiglia decidiamo di andare proprio a Bagno di Romagna da Teverini, fresco delle tre forchette. L'ambiente avrebbe decisamente bisogno di un restyling, recentemente devono aver sostituito solo le poltroncine. La carta prevede tre menù, il piccolo formato da 5 portate a 48 euro, il grande con 8 portate a 78 euro, quello denominato "la cucina naturale" a 32 euro con 4 portate in cui sono indicate le kcal, per un totale di 486 kcal. Nella pagina iniziale è riportata la lista degli aperitivi con i relativi prezzi, tanto per essere chiari. Noi optiamo per il piccolo menù. Dall'enciclepedica ed onestissima carta dei vini scegliamo un Nova Domus '97 di Terlano a 22 euro e un Villa Gemma '95 a 40 euro. Sul tavolo ogni commensale ha un contenitore di olio Dop Brisighello per intingere il pane, successivamente ci verrà portato anche del burro salato. Il pane merita un capitolo a parte, ne vengono serviti 7-8 tipi diversi, fatti con farine selezionate e lunghe lievitazioni, tutti molto buoni, alcuni ancora caldi. Nell'attesa che cominci il pranzo vero e proprio, viene servito un piatto con alcuni stuzzichini, c'è un piccolo cocktail Negroni solido, un uovo di quaglia affogato con squacquerone, un pomodorino farcito di bottarga, una crema di formaggi ai pistacchi e del baccalà mantecato. Tutti molto sfiziosi. Questi invece i piatti del degustazione: -Crostino ai fegatini e spuma di cavolfiore con tartufo. Molto azzeccato l'abbinamento tra la spuma e l'ottimo tartufo -I funghi dei nostri boschi in padella con nepitella e crema di melanzane. Buona la selezione dei funghi, ma non ci ha molto convinto l'abbinamento con la crema di melanzane. -Gnocchi di ricotta e spinaci con salsa livornese, granseola con salsa al succo di vongole. In una parte del piatto ci sono i gnocchi posti su una salsa in cui predomina l'elevata acidità del pomodoro, nell'altra parte sono posti dei tocchetti di granseola sopra ad una salsa, piatto un po' slegato. Il peggiore di tutto il pranzo. -Secondo di Solarolo: mezzo piccione allo spiedo su melanzana grigliata, animelle ai pistacchi e semolino fritto. Sublime. È difficile spiegare la bontà di questo piatto. Cottura perfetta, materia prima perfetta. -Secondo di Penelope: selezione di formaggi caprini. Tutti di gran livello. Uno dei migliori carrelli che ci è capitato di vedere in un ristorante. -I tre bicchierini di Teverini. (piatto presentato anche alla cena delle tre forchette) Molto buono anche questo predessert. In un bicchiere c'è un'ottima crema di marroni, nel secondo c'è un cono ripieno di confettura di more selvatiche, nel terzo un succo di cachi. Poichè alla prenotazione avevamo specificato che si trattava di una ricorrenza, come dessert ci viene servita una buona torta al cacao con tanto di candelina. Con il caffè, buona la pralineria. Molto buono il servizio in sala, i camerieri non fanno mai mancare vino e pane. I tempi, giusti sino al dessert, si sono un po' troppo dilatati per il caffè ed il conto. Unico inconveniente nel conto sono stati inclusi degli aperitivi che non abbiamo ordinato e il piatto di formaggi che era in sostituzione del secondo del menù; dopo aver fatto presente il tutto, il conto è stato corretto. Tutto sommato è stata una bella esperienza, certamente da un tre forchette ci si aspetta un po' di più dalla cucina, ma ,considerato anche l'ottimo rapporto qualità/prezzo, ci sentiamo di consigliare questo ristorante..e poi una cantina così fornita a quei prezzi dove si trova? Solarolo&Penelope |