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Il Buco
II Rampa Marina Piccola 5 (Piazza S.Antonio) Sorrento (NA)
Telefono ristorante : 081.8782354
Data recensione : 11/2004


Sorrento, sabato sera, se siete in auto pregate di trovare un parcheggio in meno di mezz'ora, tempo che si va a sommare alla coda chilometrica per raggiungere la penisola sorrentina. Da Salerno (50 km) ho impiegato, in tutto, più di 2 ore...
Arriviamo così con notevole ritardo (dopo aver chiamato il ristorante per avvertire) al Buco.
Il locale è in pieno centro, a 50 metri da Piazza Tasso, fulcro della cittadina.
Alcuni tavoli sono ancora posizionati all'esterno(occupati in prevalenza da stranieri) approfittando degli ultimi tepori autunnali. La sala interna è longitudinale con soffitto a volta e piuttosto basso, i tavoli, ben apparecchiati, sono abbastanza vicini. In totale 50 coperti o poco più.
Vengono portate le carte:quella dei vini è importante con ricarichi tutto sommato onesti, da questa scegliamo un Flor di Uis 2001 Vie di Romans (28 euro) ed un Faye di Pojer e Sandri (35 euro); quella delle vivande presenta due menu degustazione, uno di pesce ed uno di carne (a 55 e 48 euro rispettivamente), e numerose proposte alla carta (7/8 antipasti,così come i primi ed i secondi).
Vi sono anche alcuni interessanti piatti di carne.
Io opto per il menu degustazione di pesce, gli altri 4 amici scelgono le proposte alla carta.

1) Come appetizer viene portato al tavolo un fagottino(fritto) ripieno di mozzarella con pomodorini del "piennolo". Buono e semplice con particolare menzione per il sapore dei pomodori.
Viene offerto in abbinamento un discreto Prosecco di Valdobbiadene.

2) Il menu da me scelto prevede come primo antipasto delle scaloppe di merluzzo gratinate alla lavanda, su crudo di carciofi, cerfoglio e salsa al limoncino della costiera.
Forse il piatto migliore. Notevole la panatura del merluzzo esaltata dalla piacevole aromaticità della lavanda.Indovinato anche l'abbinamento con i carciofi crudi, anche se una eccessiva marinatura nel limone rendeva il piatto leggermente squilibrato. Comunque più che buono.

3) Fiori di zucca agli scampi e maggiorana,con caponatina di broccoletti,pinoli e uvetta in slasa di alici.
I fiori di zucca,fritti,sono ripieni di provola(non prevista nel menu!) e scampi,anche se,di quest'ultimi, purtroppo,essendo stati tritati, non se ne percepiva il sapore,coperto peraltro dalla affumicatura della provola.La salsa di alici era impercettibile. Discreto.

4) I paccheri di Gragnano con ragù di scorfano verace e tocchetti di zucca gialla al peperoncino.
L'abbinamento è indovinato come idea, buonissimo lo scorfano, anche se il peperoncino non si sente affatto e questo pregiudica l'equilibrio del piatto,che tende troppo al "dolce".

5) Spigola in foglia di agrumi con insalatina di patate,fagiolini,capperi in fiore e vellutata di limone.
Anche in questo piatto forte sentore di agrumi. La spigola, fresca, forse richiederebbe una salsa meno invadente. Il limone dovrebbe essere maggiormente dosato. Nel complesso comunque buono.

6)Gelato allo yogurt con vino bruleè. Un buon pre-dolce,il vino era solo leggermente speziato, un lontano parente di quelli bevuti nelle valli alpine..

7) Soffiato al limone e mandorle,con granita al prosecco e composta di fragoline di bosco.
Un sufflè molto buono, ottimo l'abbinamento di limone e mandorle (presenti in piccoli pezzetti a dar la giusta consistenza alla preparazione). La composta di fragoline (da versare nel sufflè, una volta affondato il cucchiaino, su suggerimento del maitre) è in realtà una salsa.

Non viene portata la piccola pasticceria, peraltro offerta agli altri tavoli. Peccato.

In definitiva un buon ristorante, ulteriore conferma dell'alta qualità della ristorazione in penisola sorrentina. Ottime materie prime, mano leggera, accostamenti validi, anche se c'è un eccessivo utilizzo degli stessi sapori (vedi il limone) in molti piatti. Pur con qualche piccola sbavatura, il servizio è di buon livello. Simpatica e competente la sommelier.
Se si pensa che a Sorrento con gli stessi soldi si mangia male (o malissimo) negli innumerevoli ristoranti per turisti, è un indirizzo da consigliare assolutamente.

Il conto, dove tutto, ma proprio tutto, è stato conteggiato ammonta a 316,50 euro così ripartiti:

5 coperti: 12,50 euro(peccato..)
1 degustazione:55 euro
4 antipasti:55 euro
4 primi:54 euro
2 secondi:36 euro
4 dolci:32 euro
2 vini:63 euro
3 acque:9 euro


Fabio Fiorillo